Frasi di Stellario Panarello

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L'Italia confina col paradosso. E sconfina nell'incredibile.

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Due le promesse che non manterrai: una si chiama sempre l'altra mai.

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Tutto ciò che nella vita ha veramente valore non è in vendita.

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L'uomo viene messo al mondo con una scadenza incerta, privo di packaging, senza libretto d'istruzioni e con nessuna garanzia.

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Se sei stato sempre corrisposto non hai mai conosciuto l'amore.

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Un conoscente ti pensa ogni tanto.
Un amico ti pensa spesso.
Un nemico ti pensa sempre.

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Spesso i risultati che otteniamo sono inversamente proporzionali agli sforzi fatti per raggiungerli.

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Originalità è dire cose vecchie con parole nuove.

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Felicità è saper sopportare l'infelicità.

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Studia sempre per vivere meglio. Senza chiederti se ci sarà un esame finale.

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Insegnare è trasmettere conoscenza. Non inculcarla.

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Meglio un sogno assurdo che nessun sogno.

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L'unica coscienza che andrebbe coltivata è quella dei propri limiti.

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Ascolta i buoni consigli ma segui solo i buoni esempi.

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Ci può essere salute senza felicità. Ma non felicità senza salute.

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Abbiamo tutti occhi simili. E visioni diversissime.

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In Italia di legale per tutti c'è solo l'ora. Ed anche quella, non per tutto l'anno.

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Una volta si sfogliavano le margherite: m'ama... non m'ama...
Adesso si mordicchiano le mele: mela dà... non mela dà...

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Solo i saggi dubitano. Ne sono sicurissimo.

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Guerre di religione?! Se Dio c'è non vuole. E se invece non c'è che diavolo state facendo?

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Matrimonio: uno che si fa in quattro per mantenere la propria metà.

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O la storia è una cattiva maestra. O i suoi alunni troppo asini. O entrambe le cose.

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Il peggiore dei difetti, è credersene immune.

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Non comprare mai nulla il cui prezzo sia il rispetto di te stesso.

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Se alla fine della vita, c'è un esame, dev'essere bonario: non ho mai conosciuto ripetenti.

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Se qualcuno ti dice che la scorciatoia per il paradiso, passa per l'inferno, puoi credergli.

27/130

L'Uomo è il frutto di un attimo di divina follia.

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Anche a Dio, se avesse avuto genitori, avrebbero detto "Non farti pregare!"

29/130

L'Italia ha oltre sessanta milioni di giudici. Qualcuno esercita.

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Il miglior consiglio che possa darti? Sii te stesso.

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La verità è nuda. Non ha soldi per vestirsi.

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La paura è il microscopio dei pericoli.

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Si scrive "critica", si legge "invidia".

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Senza la passione, nessuna ragione giustifica l'amore.

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Diffida di chi non fa che parlare della sua grande sensibilità.

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Il tollerante deve tollerare tutto. Anche l'intolleranza.

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La felicità non invidia la ricchezza.

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È inutile cercare di dimostrare la propria innocenza.
Siamo tutti condannati a morte.

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Se privilegi il profitto, non coltivare il talento: coltiva l'orto.

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Chi giudica tutti gli altri uguali a lui, si vede circondato da cretini.

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La Politica è la ricerca del delicatissimo equilibrio fra l'ingannare troppo e l'ingannare troppo poco.

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La bellezza esteriore è uno specchietto per allodole.

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La giovinezza è una malattia da cui nessuno vorrebbe guarire.

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Puoi fare in modo che nessuno ti capisca.
Ma non che ti capiscano tutti.

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Ritengo pochi degni del mio amore. Nessuno del mio odio.

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Raramente credo che le persone abbiano secondi fini. Raramente indovino.

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Le lotterie sono tasse sulla speranza.

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Se sai fare un miracolo, tirala per le lunghe. Perché, dopo, anche quello sarà acqua passata.

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Chi guarda sempre il sole, sconosce la propria ombra.
Chi guarda sempre Dio, non vede i propri peccati.

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Abbiamo tutti, sempre, paura di morire.
Ma ci comportiamo come se l'Eternità ci appartenesse.


Biografia di Stellario Panarello