Frasi di Publilio Siro

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A ciascuno può capitare ciò che può succedere a tutti.

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Cuivis potest accidere quod cuiquam potest.

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Se ami non hai senno, se hai senno non ami.

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Cum ames non sapias aut cum sapias non ames.

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Il guadagno unito alla cattiva fama è da considerarsi una perdita.

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Damnum appellandum est cum mala fama lucrum.

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Mentre si pensa si perde spesso l'occasione.

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Deliberando saepe perit occasio.

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Si deve meditare lungamente, decidere una volta per sempre.

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Deliberandum est saepe, statuendum est semel.

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Meditare su ciò che è utile è il più sicuro degli indugi.

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Deliberare utilia mora tutissima est.

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Le donne hanno imparato a piangere per mentire.

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Didicere flere femonae in mendacium.

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Il secondo giorno è scolare del primo.

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Discipulus est prioris posterior dies.

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È difficile rispondere di no quando il superiore supplica.

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Durum est negare superior cum supplicat.

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A una persona irata bisogna togliere il dardo, non darlo.

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Eripere telum non dare irato decet.

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Anche un solo capello ha la sua ombra.

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Etiam capillus unus habet umbram suam.

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A che sta in alto è molto più facile che la caduta provochi danni.

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Excelsis multo facilius casus nocet.

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La conclusione chiarisce sempre gli avvenimenti precedenti.

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Extrema semper de ante factis indicant.

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Il saggio corregge il proprio vizio alla luce di quello degli altri.

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Ex vitio alterius sapiens emendat suum.

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Un bell'aspetto è una muta raccomandazione.

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Formosa facies muta commendatio est.

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Per l'uomo la fortuna ha più importanza del senno.

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Fortuna in homine plus quam consilium valet.

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La fortuna rende sciocco colui che troppo aiuta.

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Fortuna nimium quem fovet stultum facit.

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La fortuna non si accontenta di contrastare qualcuno una sola volta.

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Fortuna obesse nulli contenta est semel.

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La fortuna è di vetro: proprio quando splende si rompe.

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Fortuna vitrea est: tum cum splendet frangitur.

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La povertà ordina all'uomo di cercare molti espedienti.

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Hominem experiri multa paupertas iubet.

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Sempre l'uomo pensa qualcosa e la fortuna pensa diversamente.

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Homo semper aliud, fortuna aliud cogitat.

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Chi sta vicino a terra non può cadere ne' dall'alto ne' con gravi conseguenze.

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Humilis nec alte cadere nec graviter potest.

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Dove c'è concordia c'è sempre vittoria.

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Ibi semper est victoria ubi est concordia.

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Perdona spesso agli altri, mai a te stesso.

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Ignoscito saepe alteri, numquam tibi.

99/230

A torto accusa Nettuno chi fa naufragio per la seconda volta.

100/230

Improbe Neptunum accusat qui iterum naufragium facit.


Biografia di Publilio Siro