Frasi di Proverbio

101/1537

Fanciulli, poveri e polli, non si veggon mai satolli.

102/1537

Scherzare con misura è lecito a tutti.

103/1537

Aprile, ogni gocciola un barile.

104/1537

Cielo a pecorelle, acqua a catinelle.

105/1537

I quattro aprilanti, quaranta di duranti.

106/1537

San Vincenzo chiaro, assai grano; se oscuro, pane niuno.

107/1537

L'erba non fa collottola.

108/1537

Se l'olivo fiorisce in aprile, ogni pianta un barile.

109/1537

Il comprare insegna a spendere.

110/1537

Fra le ortiche nasce volentieri la fragola.

111/1537

Aprile fa il fiore e maggio ne ha l'onore.

112/1537

Sempre stenta chi non si contenta.

113/1537

Il sapere fa l'uomo libero.

114/1537

Il pane degli altri ha sette croste.

115/1537

Domenica delle Palme serena, buona annata.

116/1537

Chi pne cavolo ad aprile, tutto il mondo se ne ride.

117/1537

Quando è nuvolo, bisogna che piova.

118/1537

L'insalata non è bella se non c'è la pimpinella.

119/1537

Se gela in aprile, la vite è perduta.

120/1537

Sera rosa e bianco mattino rallegra il pellegrino.

121/1537

Il cacio è sano, se non viene da avara mano.

122/1537

Chi vuol far la Pasqua, deve far prima la Settimana Santa.

123/1537

Lunedì è fratello della domenica.

124/1537

A San Giorgio tutti gli alberi son fioriti.

125/1537

Aprile sparagiaio, maggio cerasaio.

126/1537

A San Marco, il grano fa il nodo e la vigna fa l'arco.

127/1537

Chi non onora la libertà, non è degno di essa.

128/1537

Il porro è sempre porro dovunque lo si pianti.

129/1537

Vita quieta, mente lieta, moderata dieta.

130/1537

L'umidità di aprile è la gioia del contadino.

131/1537

Doglia di testa, vuole minestra.

132/1537

Il lavoro reca onore.

133/1537

I fiori di maggio son figli delle piogge d'aprile.

134/1537

Se piove il giorno di San Giacomo e Filippo, buona annata.

135/1537

Il ravanello digerisce tutto men che se stesso.

136/1537

Letizia non divisa, non è bella.

137/1537

L'ira turba la mente e acceca la ragione.

138/1537

Se il ragno fa il filato, il bel tempo è assicurato.

139/1537

Chi mette più lievito che farina, fa cattivo pane.

140/1537

La violenza è la mano destra della tirannia.

141/1537

Di maggio torna il gregge.

142/1537

Fave, rape e ceci saziano per dieci.

143/1537

Non v'è madre a cui il suo bambino non sembri una perla.

144/1537

Il tesoro del contadino sono le sue braccia.

145/1537

Quando arriva San Mattia, ogni neve porta via.

146/1537

Al bere si conosce la gente.

147/1537

Per la gola si piglia il pesce.

148/1537

Diluvio di maggio non fece mai bene.

149/1537

Luna bianca tempo bello, luna rossa venticello.

150/1537

Quando in una casa ci sono molti galli, tardi si fa giorno.


Biografia di Proverbio