1201/1452
È una gioia per l'uomo saper rispondere; una parola a suo tempo come fa bene!
1202/1452
La mente del giusto medita prima di rispondere; la bocca degli empi butta fuori malvagità.
1203/1452
Non sempre fugge chi volta le spalle.
1204/1452
Il timore di Dio è una scuola di sapienza; prima della gloria c'è l'umiltà.
1205/1452
In giugno non aver nessuna cura, se non pei campi e la mietitura.
1206/1452
Un orecchio che ascolti un rimprovero salutare avrà il suo posto fra i saggi.
1207/1452
Chi è lontano o morto ha sempre colpa o torto.
1208/1452
Affida a Dio la tua attività e le tue decisioni si realizzeranno.
1209/1452
Se di cercare non ti stancherai, quel che cerchi troverai.
1210/1452
Con la bontà e con la fedeltà si espia la colpa; col timore di Dio si evita il male.
1211/1452
Delle pene d'amore si tribola e non si muore.
1212/1452
Chi si attarda nel dare fallisce nel donare.
1213/1452
L'attività è madre di prosperità.
1214/1452
Un cuore perverso non troverà la felicità; chi ha una lingua mordace andrà in malora.
1215/1452
Ad ogni gran potenza segue la decadenza.
1216/1452
È meglio poco con onestà che molte rendite senza giustizia.
1217/1452
La malafede nulla sente e nulla vede.
1218/1452
La rovina è preceduta dalla superbia, il crollo da uno spirito altero.
1219/1452
Le gioie più vive nascono dalle azioni più belle.
1220/1452
È meglio abbassarsi con gli umili che spartire la preda con i superbi.
1221/1452
Una parola amica allevia la fatica.
1222/1452
Chi bada alla parola troverà felicità; beato chi confida in Dio.
1223/1452
Dove è il bene c'è Dio, dove è il male c'è l'uomo.
1224/1452
Sorgente di vita è la prudenza che chi la possiede, castigo degli stolti è la stoltezza.
1225/1452
Chi è avvezzo a fare non si può fermare.
1226/1452
Favo di miele sono le parole gentili, dolcezza per l'anima e refrigerio per il corpo.
1227/1452
Chi sa fare può anche comandare.
1228/1452
L'uomo tortuoso provoca litigi; il sussurrone separa gli amici.
1229/1452
Quando la volpe predica, guardatevi galline.
1230/1452
Chi ammicca con gli occhi medita imbrogli; che serra le labbra ha commesso malvagità.
1231/1452
Onestà con gentilezza supera ogni bellezza.
1232/1452
È meglio un tozzo di pane duro con la serenità che una casa piena di vittime con la discordia.
1233/1452
Non ritenere sicura la bocca che spergiura.
1234/1452
Chi deride il povero offende il suo creatore; chi si rallegra della sciagura altrui non resterà impunito.
1235/1452
L'uomo prudente non vanta il suo sapere.
1236/1452
Chi copre la colpa coltiva l'amicizia; chi la divulga si aliena l'amico.
1237/1452
Lo stolto non ama la prudenza, ma la manifestazione dei suoi sentimenti.
1238/1452
Chi vive in amarezza anche le minime gioie apprezza.
1239/1452
La provvidenza sempre aiuta quelli che aiutano gli altri.
1240/1452
Chi è lento nel suo lavoro è fratello del distruttore.
1241/1452
Per qualunque impegno la memoria è un buon sostegno.
1242/1452
Il povero implora con suppliche; il ricco risponde con durezza.
1243/1452
Il dolore leggero è loquace, il profondo non grida ma tace.
1244/1452
Ci sono amici che conducono alla malora, ma anche amici più cari di un fratello.
1245/1452
Un nobile esempio rende facili le azioni difficili.
1246/1452
Meglio un povero dalla condotta retta che un ricco dai costumi perversi.
1247/1452
Chi va a letto con la fame si alza con la salute.
1248/1452
Il benessere produce molti amici; il povero è schivato dall'amico che ha.
1249/1452
Ogni potere umano è composto di tempo e di pazienza.
1250/1452
Un falso testimonio non resterà impunito; chi soffia menzogne perirà.