1151/1453
Le gemme che spuntano in aprile, poco vino mettono nel barile.
1152/1453
PLacano l'odio le labbra sincere: chi diffonde calunnie è stolto.
1153/1453
È meglio non dir nulla che dir cose da nulla.
1154/1453
Il molto parlare non sarà senza difetti.
1155/1453
Sulla bocca della gente ci si arriva facilmente.
1156/1453
Le labbra del giusto nutriscono molti; gli stolti muoiono nella miseria.
1157/1453
La felicità è fatta di sentimenti.
1158/1453
È un divertimento, per lo stolto, compiere nefandezze, come coltivare la sapienza per l'uomo prudente.
1159/1453
Chi vuole un buon messo mandi se stesso.
1160/1453
L'attesa dei giusti finirà in gioia; la speranza degli empi perirà.
1161/1453
La madre pietosa fa la figlia tignosa.
1162/1453
Per qualunque torto non serbar rancore al tuo prossimo, e non far niente nei momenti d'ira.
1163/1453
Quel che non si conviene, da Dio non si ottiene.
1164/1453
Non permettere alla tua lingua di correre avanti al tuo pensiero.
1165/1453
Chi visse sol per sè non meritò di nascere.
1166/1453
Le labbra del giusto stillano grazia, la bocca degli empi perversità.
1167/1453
Ogni lavoro porta in sè la sua misteriosa ricompensa.
1168/1453
Sapienza di edifica la casa; stoltezza la demolirà con le sue mani.
1169/1453
Parlare poco, saggezza estrema.
1170/1453
Chi produce con rettitudine teme Dio; chi va per strade tortuose lo disprezza.
1171/1453
A volersi bene non s'è mai speso nulla.
1172/1453
Il testimone veritiero non mentisce, quello falso soffia menzogne.
1173/1453
Porgi l'orecchio al povero e ricambiagli il saluto affabilmente.
1174/1453
Separati dall'uomo stolto, ché non troverai scienza sulle sue labbra.
1175/1453
A buon cavallo briglia e biada, striglia e strada.
1176/1453
La sapienza del'accorto è nel capire la propria via; la stoltezza degli sciocchi è inganno.
1177/1453
Con l'amore si riesce ad ottenere anche ciò che pareva impossibile.
1178/1453
L'inesperto crede tutto quanto gli si dice; l'accorto controlla i propri passi.
1179/1453
Val più chi lavora e ha beni in abbondanza, di colui che si gloria e ha pane elemosinato.
1180/1453
Chi è inutile per sè lo è anche per gli altri.
1181/1453
Il povero è odioso anche al proprio vicino; gli amici del ricco sono numerosi.
1182/1453
Chi non ha mai sofferto non è in grado di consolare.
1183/1453
L'iracondo commensa sciocchezze; il riflessivo sopporta.
1184/1453
Se con poco viver sai, starai bene ovunque andrai.
1185/1453
Vita del corpo è un cuore tranquillo;l'invidia è una carie per le ossa.
1186/1453
Le buone notizie giungono sempre tradi e le cattive rapidamente.
1187/1453
Una risposta gentile calma l'ira; una parola pungente eccita la collera.
1188/1453
Parere e non essere è come filare e non tessere.
1189/1453
In ogni luogo, gli occhi di Dio scrutano i malvagi e i buoni.
1190/1453
Chi dipinge il fiore non gli dà l'odore.
1191/1453
Una lingua conciliante è un albero di vita; quella malevola è una ferita al cuore.
1192/1453
L'occhio di Dio ti vede, il cuor della mamma ti segue.
1193/1453
È meglio poco col timore di Dio che un gran tesoro con l'inquietudine.
1194/1453
Rammenta nel dolore che ogni peggio ha un peggiore.
1195/1453
È meglio una porzione di verdura con l'amaro che un bue grasso con l'odio.
1196/1453
L'ipocrita parla con dolci parole ma nasconde nel cuore il veleno.
1197/1453
Non rispondere prima di aver ascoltato e non interrompere altrui durante il discorso.
1198/1453
Chi è portato dall'acqua ad ogni spino s'attacca.
1199/1453
Rovina la sua casa l'avido di lucro; chi aborre i regali vivrà.
1200/1453
Anche i sentieri della gioia conducono alla tomba.