Frasi di Plauto

101/272

Anche le mie cagne abbaiano contro di me?

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Etiam me meae latrant canes?

103/272

Tra molti mali il minore è un male in minima misura.

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Ex malis multis malum quod minimum est, id minime est malum.

105/272

Aver prurito fino alla punta delle unghie.

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Ex unguiculis perpruriscere.

107/272

È nostro dovere fare ciò che i ordinano i genitori.

108/272

Faciendum id nobis quod parentes imperant.

109/272

Il fatto è quello; non può accadere che non sia fatto.

110/272

Factum est illud; fieri infectum non potest.

111/272

Sono preso per la gola.

112/272

Faucibus teneor.

113/272

La fiamma è immediatamente vicina al fumo.

114/272

Flamma fumo est proxima.

115/272

Ora cadono le foglie, ma se staremo qui ancora tre giorni ci cadranno addosso gli alberi.

116/272

Folia nunc cadunt, praeut si triduom hoc hic erimus: tum arbores in te cadent.

117/272

Chi sopporta con forza un male in seguito acquista un bene.

118/272

Fortiter malum qui patitur idem post potitur bonum.

119/272

Lo ha scritto una gallina.

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Gallina scripsit.

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Mercanteggiare con fede greca.

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Graeca mercari fide.

123/272

Avere l'aceto nel petto.

124/272

Habere aceti in pectore.

125/272

Di qua lupi, di là cani.

126/272

Hac lupis, hac canes.

127/272

Uomo di nessun colore.

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Hominem nullius coloris.

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Uomo più leggero di una piuma.

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Homo levior quam pluma.

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È un nemico la donna che contro la sua volontà viene data in sposa a un uomo.

132/272

Hostis est uxor invita quae viro nuptum datur.

133/272

È umano amare, ma è ancora più umano perdonare.

134/272

Humanum amare est, humanum autem ignoscere est.

135/272

Cacciare costui con le sue stesse armi.

136/272

Hunc telo suo sibi... pellere.

137/272

Mi trasformerò in sanguisuga e succhierò il loro sangue.

138/272

Iam ego me convortam in hirudinem atque eorum exsugebo sanguinem.

139/272

Già vinti abbiamo vinto.

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Iam victi vicimus.

141/272

Raccogliere l'acqua piovana col setaccio.

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Imbrem in cribrum legere.

143/272

Improbo è chi sa ricevere benefici, ma non renderne.

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Improbus est homo qui beneficium scit accipere et reddere nescit.

145/272

Dormire su entrambe le orecchie.

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In aurem utramvis dormire.

147/272

È un guadagno ciò che si spende nei confronti di un buon ospite o di un amico.

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In bono ospite atque amico quaestus est quod sumitur.

149/272

Ha occhi anche sulla nuca.

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In occipitio quoque habet oculos.


Biografia di Plauto