Biografia di Octavio Paz

Octavio Irineo Paz Lozano nacque a Città del Messico il 31 marzo 1914 e morì a Città del Messico il 20 aprile 1998. Fu poeta, saggista, scrittore e diplomatico. Originario di una famiglia di spicco nella vita politica messicana, fu influenzato in giovane età dai volumi della biblioteca di suo nonno, classici della letteratura messicana ed europea. Pubblicò i suoi primi lavori quando ancora era adolescente; più tardi, all'Università, studiò legge e letteratura e venne in contatto con poeti di sinistra come Pablo Neruda.

Lasciò gli studi e andò nello Yucatan a insegnare in scuole frequentate dai figli dei contadini e si cimentò nella scrittura di Entre la piedra y la flor, nel quale parlava proprio della vita della povera gente.
Nel 1937, in Spagna, partecipò al Secondo Congresso Internazionale degli Scrittori, insieme a Neruda, Hemingway e André Malraux e visitò anche la Francia.

Tornato in Messico sposò una scrittrice di nome Elena Garro. Nel 1943, con una borsa di studio, ebbe modo di frequentare l'Università della California a Berkeley e due anni dopo tornò nuovamente in Messico ed entrò nel servizio diplomatico. Fu inviato a New York, Parigi, India, Tokyo e Ginevra. Nel 1962 fu nominato ambasciatore del Messico in India. Durante tutti quegli anni non smise mai di scrivere.

Nel 1968 si dimise dalla carica di ambasciatore per protesta nei confronti del governo Messicano, responsabile del massacro degli studenti a Tlatelolco, che protestavano contro le Olimpiadi di quell'anno (tenutesi appunto in Messico). Successivamente insegnò negli Stati Uniti alla Cornell University, poi in Inghilterra e ancora negli USA. La sua carriera di scrittore culminò nel 1990 con l'assegnazione del premio Nobel per la Letteratura.