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Tutta l'infelicità degli uomini deriva da una causa sola: dall'incapacità di restarsene tranquilli, in una camera.
152/157
La scienza delle cose esteriori non mi consolerà dell'ignoranza della morale, nel tempo dell'afflizione; ma la scienza dei costumi mi consolerà sempre dell'ignoranza delle scienze esteriori.
153/157
L'uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che chi vuol fare l'angelo fa la bestia.
154/157
Bisogna aver pietà gli uni degli altri. Ma per gli uni bisogna avere una pietà che nasce dalla tenerezza, per gli altri una pietà che nasce dal disprezzo.
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La cosa più importante della vita è la scelta del mestiere: il caso ne dispone.
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C'è negli uomini un altro istinto segreto, residuo della grandezza della nostra prima natura, che fa conoscere loro che la felicità vera è nel riposo e non nel trambusto.
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Non è necessario, perché siete duca, che vi stimi; ma è necessario che vi saluti.