103/242
La lite è ancora innanzi al giudice.
104/242
Adhuc sub iudice lis est.
105/242
Di ogni età devi considerare i costumi.
106/242
Aetatis cuisque notandi sunt tibi mores.
107/242
Il lupo assale col dente, il toro con le corna.
108/242
Dente lupus, cornu taurus petit.
109/242
I fulmini colpiscono i monti più alti.
110/242
Feriuntque summos fulgura montes.
111/242
Stuzzicare il fuoco con la spada.
113/242
Spiegare le ali più grandi del nido.
114/242
Maiores pinnas nido extendere.
115/242
Un giudice corrotto indaga male la verità.
116/242
Male verum examinat omnis corruptus iudex.
117/242
Niente, finché sono sano di mente, potrei paragonare a un amico piacevole.
118/242
Nil ego contulerim iucundo sanus amico.
119/242
Sulla croce sarai nutrimento per i corvi.
121/242
Il villano aspetta (per attraversare) che il fiume sia passato.
122/242
Rusticus expectat dum defluat amnis.
123/242
Come se in un bel corpo si andassero a notare i nei sparsi.
124/242
Velut si egregio inspersos reprendas corpore naevos.
125/242
Odiamo la virtù quando è presente; la cerchiamo invidiosi quando è stata portata via.
126/242
Virtute incolumem odimus; sublatam ex oculis quaerimus invidi.
127/242
Trattieni i tuoi impulsi che, se non sono sottomessi, comandano.
128/242
Animum rege; qui nisi paret imperat.
129/242
Abbiamo creduto al regno di Giove quando lo abbiamo sentito tuonare nel cielo.
130/242
Caelo tonantem credidimus iovem regnare.
131/242
Demolisce, edifica, muta le cose quadrate in rotonde.
132/242
Diruit, aedificat, mutat quadrata rutundis.
133/242
È (già) qualcosa arrivare a un certo punto se non è dato (di andare) oltre.
134/242
Est quadam prodire tenus, si non datur ultra.
135/242
La Grecia conquistata conquistò il feroce vincitore.
136/242
Graecia capta ferum victorem cepit.
137/242
Non me ne starei fermo nella mia pelle.
138/242
In propria non pelle quiessem.
139/242
Porteresti legna in un bosco.
140/242
In silvam... ligna feras.
141/242
Povero tra grandi ricchezze.
143/242
É un vizio comune a tutti i cantori.
144/242
Omnibus hoc vitium est cantoribus.
145/242
Bisogna prima cercare la ricchezza, la virtù viene dopo il denaro.
146/242
Quaerenda pecunia primum est, virtus post nummos.
147/242
Penserebbe che gli scrittori raccontino una storia a un asinello sordo.
148/242
Scriptores autem narrare putaret asello, fabellam surdo.
149/242
Gli sciocchi, nel loro stupido pudore, nascondono le piaghe senza curarle.
150/242
Stultorum incurata pudor malus ulcera celat.