1/70
Colui che ha una ragione per cui vivere, può sopportare qualsiasi "come".
2/70
È mia ambizione dire in dieci frasi quello che altri dicono in interi volumi.
3/70
Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore.
4/70
Mi dicono che l'uomo ama se stesso. Ahimè, quanto deve essere grande questo amore, quanto disprezzo deve vincere!
5/70
Non esistono fenomeni morali, ma solo interpretazioni "morali" dei fenomeni.
6/70
Quando la virtù ha dormito, si alza più fresca.
7/70
Una cosa buona non ci piace se non ne siamo all'altezza.
8/70
Io non sono un uomo, sono dinamite.
9/70
Ich bin kein Mensch, ich bin Dynamit.
10/70
Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventare lui stesso un mostro. E se tu riguarderai a lungo in un abisso, anche l'abisso vorrà guardare dentro di te.
11/70
L'esistenza dell'oblio non è mai stata provata: noi sappiamo solo che alcune cose non ci vengono in mente quando le vogliamo.
12/70
Ricordati di dimenticare.
13/70
Deberíamos considerar día perdido aquél en el que no hayamos bailado.
14/70
Dovremmo considerare perso il giorno in cui non abbiamo ballato.
15/70
La grandezza dell'uomo è di essere un ponte e non uno scopo.
16/70
Tutte le cose che sono veramente grandi a prima vista sembrano impossibili.
17/70
Vale più un minuto del tuo corpo
che tutta la somma delle mie ragioni.
18/70
Un uomo di genio è insopportabile, se non ha almeno altre due qualità: la gratitudine e la purezza.
19/70
Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d'accordo con tutti. Le cose grandi ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze ai sottili e le rarità ai rari.
20/70
La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
21/70
Da quali stelle siamo caduti per incontrarci qui?
22/70
Meglio essere folle per conto proprio che saggio con le opinioni altrui.
23/70
Il pauroso non sa che cosa significa esser solo: dietro la sua poltrona c'è sempre un nemico.
24/70
O risplendente Sole, cosa mai saresti tu, se non ci fossi io, quaggiù, su cui risplendere?
25/70
Tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si cammina.
26/70
L'uomo pio si sente superiore a quello che non lo è: non crederò all'umiltà cristiana se non quando vedrò un uomo pio umiliarsi davanti a quello che non lo è.
27/70
Bisogna avere buona memoria per poter mantenere le promesse.
28/70
Diffida di tutti coloro in cui è potente l'impulso a punire.
29/70
Gli effetti generali che si possono ottenere con la punizione nell'uomo e nell'animale sono aumento della paura, raffinamento dell'astuzia, dominio dei desideri; dunque, la punizione doma l'uomo, ma non lo rende "migliore".
30/70
Con un talento in più si è spesso più insicuri che con uno in meno: come il tavolo sta meglio su tre che quattro gambe.
31/70
Fra la religione e la vera scienza non esistono né parentele né amicizia e neppure inimicizia: vivono in sfere diverse.
32/70
Spesso, fra i ricchi, la generosità è soltanto una forma di timidezza.
33/70
Nulla sulla terra consuma un uomo più rapidamente che la passione del risentimento.
34/70
Riguardo a sacrificio e a spirito di sacrificio, le vittime la pensano diversamente dagli spettatori; ma da tempo immemorabile non si è mai data loro la possibilità di dirlo.
35/70
Il diletto è dalla parte di quelli che sanno a metà.
36/70
Se un uomo ha una fede robusta, può indulgere al lusso dello scetticismo.
37/70
Il miglior scrittore sarà colui che ha vergogna di essere un letterato.
38/70
Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
39/70
Tutti i pregiudizi si possono far risalire all'intestino. Una vita sedentaria è il vero peccato contro lo Spirito Santo.
40/70
Chi cerca lo spirito non ha spirito.
41/70
Le grandi guerre del presente sono conseguenze dello studio della storia.
42/70
A forza di voler cercare le origini, si diventa gamberi. Lo storico vede all'indietro; e finisce per credere all'indietro.
43/70
Vi insegno il Superuomo. L'uomo è qualcosa che dev'essere sorpassato.
44/70
I tedeschi sono come le donne, non potete scandagliarne le profondità; non ne hanno.
45/70
L'essere confutabile non è certo la minore attrattiva di una teoria; proprio con questa attira i cervelli più sottili.
46/70
Si è maggiormente in pericolo di essere investiti quando si è appena scansata una vettura.
47/70
L'Umanità! Ci fu mai, fra tutte le vecchie, una vecchia più orrenda (se non forse la "Verità": problema a uso dei filosofi)? No, noi non amiamo l'Umanità.
48/70
La felicità dell'uomo è: io voglio. La felicità della donna è: lui vuole.
49/70
Nella vendetta e in amore, la donna è più barbara dell'uomo.
50/70
Una donna può stringere legami di amicizia con un uomo; ma per mantenerla, è forse necessario il concorso d'una leggera avversione fisica.