Frasi di Alessandro Morandotti

1/74

La storia insegna che la storia non insegna nulla.

2/74

Il dubbio è il lievito della conoscenza.

3/74

L'amore è un dono degli Dei che facilmente si trasforma in un castigo di Dio.

4/74

L'unica maniera per giustificare una bugia è un'altra bugia.

5/74

Ottimista è chi ritiene che le cose non possano andare peggio di come vanno.

6/74

Una libertà imposta è peggio della schiavitù.

7/74

Uomini e meloni hanno questo in comune, che dal di fuori non si capisce se sono buoni.

8/74

Accarezzare un'idea può essere compromettente al punto di doverla sposare.

9/74

Chi nel corso della vita non ha mai commesso pazzie è un pazzo.

10/74

Epitaffio del suicida: veni vidi fugi.

11/74

Il denaro è come l'aria. Finché c'è non te n'accorgi.

12/74

L'aforisma è il tentativo di risolvere dialetticamente il conflitto tra esperienza e riflessione.

13/74

L'entità dell'errore è commisurata alla statura di chi lo commette.

14/74

La vecchiaia è un'astuta trovata per rendere più disponibili alla dipartita.

15/74

Man mano che aumenta la saggezza diminuiscono le occasioni di utilizzarla.

16/74

Quando una donna dichiara di stimare un uomo è sottinteso che non lo ama.

17/74

Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità del cibo.

18/74

Amare tutta l'umanità può riuscire più facile del tollerare una sola persona.

19/74

Chi è fornito d'un buon istinto diffida istintivamente dell'istinto.

20/74

Fedeli sono coloro cui manca l'occasione di non esserlo.

21/74

Fidarsi di pochi, confidarsi con nessuno.

22/74

Il vero amico lo riconosci da come ti mente.

23/74

L'inizio dell'amore è spesso simultaneo. Non così la fine: da ciò nascono le tragedie.

24/74

La donna ideale deve soddisfare l'anima, lo spirito, i sensi. Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona, è consentito il frazionamento.

25/74

Lo psicanalista è un individuo che per risolvere i propri problemi si finge capace di risolvere quelli altrui.

26/74

Chi non crede nelle coincidenze le perde.

27/74

Ci sono bugie tanto commoventi da meritare di essere credute.

28/74

L'amore è un'astrazione alla perenne ricerca di una corposità.

29/74

L'amore allo stato puro è quello non corrisposto.

30/74

La pazienza è una virtù che si acquista con la pazienza.

31/74

Neppure l'ingiustizia è uguale per tutti.

32/74

Nessuno è infallibile. La creazione dell'uomo ne è la prova.

33/74

Per sottrarsi alla fatica di pensare, i più sono persino disposti a lavorare.

34/74

Anche una domanda sbagliata può ottenere una risposta giusta.

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L'eloquenza è un dono per chi la possiede e una tortura per chi la subisce.

36/74

Troppo cibo rovina lo stomaco, troppa saggezza l'esistenza.

37/74

Ci lamentiamo della nostra società dimenticando che non è che il prodotto dei suoi componenti.

38/74

Forse siamo già risorti. Per punizione.

39/74

Ottimisti e pessimisti si nasce, scettici si diventa.

40/74

La noia è un'invenzione di chi manca d'inventiva.

41/74

Io, abbreviazione di Dio.

42/74

La serenità non è un dono. Va conquistata.

43/74

Anche le sofferenze immaginarie sono reali.

44/74

Il terrore della morte è dovuto all'incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.

45/74

Da giovane l'uomo è convinto di poter rendere felici più donne. L'esperienza lo persuade dell'illusione e si dedica a una sola. Infine constata come l'errore stesse nel ritenere possibile di rendere felice qualcuno.

46/74

Il diritto a ciò che spetta di diritto va duramente conquistato.

47/74

Cullarsi nell'illusione di non farsene.

48/74

Esistono solo tre fonti di delusioni: passato, presente e futuro.

49/74

Probabilmente il mondo è stato fatto rotondo perché destinato ad andare a rotoli.

50/74

Il calcolo delle probabilità dimostra l'improbabilità di ogni calcolo.


Biografia di Alessandro Morandotti