51/78
I vizi hanno la virtù di rendere contenti chi li pratica e arricchire chi li favorisce.
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Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.
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Se uno sciocco si dichiara tale, gli si crede sulla parola. Se un genio proclama di esserlo, si pretende che lo dimostri.
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Le virtù annoiano, le qualità lasciano indifferenti, i vizi rendono interessanti.
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La cosa più insensata è di ritenere che ogni cosa debba avere un senso.
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Siccome i più pensano che la politica sia una faccenda sporca credono di risolvere il problema lavandosene le mani.
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Qualunque sia l'argomento, parliamo sempre di noi.
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Dall'impeto dell'ira più che dal vino sgorga la verità.
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Il destino è la scuola dei deboli.
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Suprema e irraggiungibile meta: solo e felice.
61/78
È facile fare domande difficili. Difficile è dare risposte facili.
62/78
Per comandare bisogna riuscire a trovare chi è disposto a ubbidire.
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Se fosse vero che le sofferenze rendono migliori, l'umanità avrebbe raggiunto la perfezione.
64/78
La speranza è la vera responsabile delle frustrazioni. Va soffocata sul nascere.
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L'intenditore è uno che è riuscito a dare a intendere di intendersene.
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Dio li fa e poi lascia che si accoppino.
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Non ogni buco riesce a trovare la sua ciambella.
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Responsabile delle bugie non è chi le dice ma chi le provoca.
69/78
C'è differenza tra l'aver dimenticato e non ricordare.
70/78
Ci sono caratteri che per star bene devono far star male gli altri.
71/78
Diffidare di tutto e tutti è indice di scarsa fiducia nelle proprie facoltà.
72/78
Imitare è più faticoso che creare.
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L'amore nasce per appetito, dura per fame e muore per sazietà.
74/78
Sarò sincero: non lo sono.
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L'abitudine è un abito che, indossato da giovani, ci rifiutiamo di togliere vita natural durante.
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L'eccesso di modestia e umiltà sono atti di superbia.
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Nessuno è meno sincero di chi ti chiede di esserlo.
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Il bacio è un espediente geniale per impedire agli innamorati di dire troppe stupidaggini.