51/74
I vizi hanno la virtù di rendere contenti chi li pratica e arricchire chi li favorisce.
52/74
Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.
53/74
Se uno sciocco si dichiara tale, gli si crede sulla parola. Se un genio proclama di esserlo, si pretende che lo dimostri.
54/74
Le virtù annoiano, le qualità lasciano indifferenti, i vizi rendono interessanti.
55/74
La cosa più insensata è di ritenere che ogni cosa debba avere un senso.
56/74
Siccome i più pensano che la politica sia una faccenda sporca credono di risolvere il problema lavandosene le mani.
57/74
Qualunque sia l'argomento, parliamo sempre di noi.
58/74
Dall'impeto dell'ira più che dal vino sgorga la verità.
59/74
Il destino è la scuola dei deboli.
60/74
Suprema e irraggiungibile meta: solo e felice.
61/74
È facile fare domande difficili. Difficile è dare risposte facili.
62/74
Per comandare bisogna riuscire a trovare chi è disposto a ubbidire.
63/74
Se fosse vero che le sofferenze rendono migliori, l'umanità avrebbe raggiunto la perfezione.
64/74
La speranza è la vera responsabile delle frustrazioni. Va soffocata sul nascere.
65/74
L'intenditore è uno che è riuscito a dare a intendere di intendersene.
66/74
Dio li fa e poi lascia che si accoppino.
67/74
Non ogni buco riesce a trovare la sua ciambella.
68/74
Responsabile delle bugie non è chi le dice ma chi le provoca.
69/74
C'è differenza tra l'aver dimenticato e non ricordare.
70/74
Ci sono caratteri che per star bene devono far star male gli altri.
71/74
Diffidare di tutto e tutti è indice di scarsa fiducia nelle proprie facoltà.
72/74
Imitare è più faticoso che creare.
73/74
L'amore nasce per appetito, dura per fame e muore per sazietà.
74/74
Sarò sincero: non lo sono.