Biografia di Martin Luther King

Martin Luther King
Nazione: Stati Uniti d'America    
Michael King Jr. nacque ad Atlanta, Georgia il 15 gennaio 1929 e morì a Memphis, Tennessee il 4 aprile 1968. Fu pastore protestante, politico e attivista.

Il padre, che si chiamava in realtà Michael King, decise di cambiare nome nel 1934 dopo aver visitato l'Europa ed essere rimasto affascinato dalla figura di Martin Lutero. Lui divenne Martin Luther King, mentre il figlio assunse il nome di Martin Luther King, Jr.
Quando aveva 14 anni, il ragazzo rimase molto colpito dal fatto di essere stato costretto a viaggiare in piedi in autobus per 140 Km perchè il suo posto a sedere fu preso da un bianco. Nel 1948 si laureò in sociologia. Successivamente iniziò gli studi religiosi per diventare un pastore battista come il padre. Ottenne il baccalaureato in Teologia nel 1951 (il baccalaureato è un titolo accademico rilasciato dalle università pontificie) e poi frequentò l'Università di Boston dove conobbe la sua futura moglie, Coretta Scott, e conseguì il dottorato in filosofia nel 1955.
Nello stesso anno scoppiò il caso "Rosa Parks": Rosa divenne famosa per essersi rifiutata di cedere il posto a un bianco su un autobus e venne per questo arrestata. La comunità di colore rispose inizialmente in maniera violenta ma successivamente, proprio per intervento di King, cominciò semplicemente a boicottare l'uso degli autobus. Nessun nero prese l'autobus per più di un anno e ci furono battaglie legali per determinare se questo fosse ammissibile o meno. Nel giugno del 1956 la Corte Distrettuale stabilì che la segregazione di bianchi e neri sugli autobus violava il XIV emendamento della Costituzione. Nel novembre dello stesso anno la Corte Suprema confermò la decisione. King e altri furono oggetto di rappresaglie da parte del Ku Klux Klan.
Insieme ad altri attivisti per i diritti civili, fondò il Southern Christian Leadership Conference, il cui scopo era quello di organizzare meglio il movimento per i diritti dei neri, e ne divenne presidente. Nel 1960 iniziò il movimento studentesco che dalla Carolina del Nord si diffuse presto in tutto il Sud degli Stati Uniti. Nello stesso anno King incontrò John Fitzgerald Kennedy che correva per la Casa Bianca. I due trovarono un accordo, per cui King appoggiò JFK, portandogli quasi il 70% dei voti della comunità nera e JFK si disse pronto ad appoggiare i diritti civili dei neri. Quando poi King venne arrestato per i vari sit-in ai quali aveva partecipato, JFK e il fratello Robert lo fecero liberare.
Nel frattempo la protesta non violenta e la disobbedienza civile proseguirono e continuarono a mietere successi. I disobbedienti venivano arrestati ma poi, spesso, liberati e pian piano l'opinione pubblica passò da ostile a neutrale. I fatti avvenuti a Birmingham, Alabama, in cui la polizia usò degli idranti contro i manifestanti indusse infine JFK a presentare al congresso un provvedimento che sanciva, di fatto, la parità di diritti fra bianchi e neri. King guidò una marcia verso Washington, alla quale parteciparono circa 250.000 persone, di cui 50.000 di colore, detta marcia per il lavoro e la libertà, durante la quale pronunciò il famoso discorso I have a dream. I leader di tutte e sei le organizzazioni per i diritti civili vi parteciparono e JFK strinse la mano di ognuno di loro. Tre mesi dopo, JFK fu assassinato a Dallas, TX.
Nel 1964, poco tempo dopo aver conosciuto Malcom X, altro attivista ma portatore di una linea più aggressiva, Martin Luther King Jr ricevette il premio Nobel per la pace. Un'altra marcia nel 1965 divenne teatro di sanguinosi scontri, tanto da guadagnarsi il nome di "Bloody Sunday". L'opera di King non si fermò: si recò a Chicago, a Los Angeles e in numerose altre città. Nel 1968 giunse a Memphis, Tennessee dove aveva intenzione di organizzare un altro corteo. Affacciatosi al balcone della sua stanza di hotel, venne colpito alla testa da un proiettile calibro 30-06. Il suo assassino, James Earl Ray, venne successivamente catturato e condannato a 99 anni di carcere.
Molti anni dopo si cominciò a parlare di una cospirazione ai danni di King e nonostante gli atti dell'indagine siano stati secretati fino al 2002, alcuni testimoni affermarono che il colpo era partito da un punto diverso da quello in cui si trovava James Earl Ray.


Frasi di Martin Luther King

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