Biografia di Marcel Jouhandeau

Marcel Jouhandeau
Nazione: Francia    
Marcel Jouhandeau nacque a Guéret, Francia il 26 luglio 1888 e morì a Parigi il 7 aprile 1979. Fu uno scrittore.

Nacque in una famiglia di origine borghese e cattolica. Cresciuto sotto l'influenza della nonna e di una giovane donna dell'ordine del Carmelo, Jouhandeau sviluppò un forte legame con la spiritualità cristiana, tanto da considerare di entrare in convento. Tuttavia, nel 1908 si trasferì a Parigi per studiare al Lycée Henri-IV e poi alla Sorbona, dove iniziò a scrivere attivamente.

Già durante gli anni universitari, cominciò a confrontarsi con la sua omosessualità, un tema che avrebbe influenzato profondamente la sua scrittura. Nonostante i conflitti interiori legati alla sua fede cattolica e ai suoi desideri, pubblicò nel 1924 Les Pincegrain, un'opera che descriveva la vita degli abitanti di Guéret e che suscitò scalpore tra i suoi concittadini.

Nel 1929, all'età di quarant'anni, sposò Élisabeth Toulemont, nota come Caryathis, una ballerina che sperava di aiutarlo a superare le sue tendenze omosessuali. Caryathis era un'amica intima di figure celebri come Jean Cocteau e Max Jacob e il matrimonio fu un tentativo di inserirsi in un ambiente sociale più rispettabile. Tuttavia, la relazione non riuscì a placare i suoi impulsi e Jouhandeau continuò a esplorare la sua sessualità maschile, un tema che affrontò apertamente nelle sue opere successive come Chronique d'une passion e Eloge de la volupté.

Negli anni '30, Jouhandeau espresse posizioni antisemite e partecipò al congresso letterario di Weimar nel 1941, invitato da Joseph Goebbels. Durante questo periodo pubblicò anche Le péril Juif ("Il pericolo ebraico"), una serie di articoli contro gli ebrei. Nonostante le sue simpatie per il regime nazista, riuscì a evitare conseguenze legali dopo la Liberazione della Francia.

Dopo la morte della moglie nel 1971, Jouhandeau visse con il nipote Marc a Rueil-Malmaison. Negli ultimi anni della sua vita, divenne cieco e ridusse notevolmente la sua attività letteraria. Morì il 7 aprile 1979 a causa di un cancro allo stomaco.

La sua eredità è complessa: Jouhandeau è ricordato sia per il suo contributo alla letteratura francese del XX secolo sia per le sue posizioni controverse. Le sue opere, tra cui i volumi autobiografici dei Journaliers, continuano a essere studiate per la loro introspezione psicologica e il loro stile raffinato. Nonostante le sue contraddizioni personali e politiche, Jouhandeau rimane una figura significativa nel panorama letterario francese.


Frasi di Marcel Jouhandeau

Abbiamo un totale di 8 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Se non sai portare il tuo peccato, non è colpa del tuo peccato; se rinneghi il tuo peccato, non il tuo peccato è indegno di te, ma tu di lui.


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