Biografia di Friedrich Hölderlin

Johann Christian Friedrich Hölderlin nacque a Lauffen am Neckar, Germania il 20 marzo 1770 e morì a Tubinga, Germania il 7 giugno 1843. Fu un poeta.

Fu allevato dalla madre, due volte vedova, in un ambiente religioso; fu mandato a scuola a Denkendorf e a Maulbronn. All'età di diciotto anni fu ammesso come studente di teologia all'Università di Tubinga e studiò fino al 1793, dove tra i suoi compagni di studio c'erano Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Friedrich Wilhelm Joseph Schelling e Isaac von Sinclair. Portò all'attenzione di Hegel le idee di Eraclito sull'unione degli opposti. Nel 1793-94 divenne amico di Friedrich Schiller e Johann Wolfgang Goethe e iniziò a scrivere il romanzo epistolare Hyperion. L'anno successivo lasciò questo luogo per partecipare alle lezioni di Johann Gottlieb Fichte nel 1795.
Nel 1797 pubblicò il primo volume di Hyperion. Pur essendo malato, completò la stesura del secondo volume e lo pubblicò nel 1799. L'anno successivo fu pubblicato Der Tod des Empedokles. Nel 1800 trovò un altro impiego come precettore a Hauptwyl, in Svizzera, e poi a Bordeaux presso il console di Amburgo nel 1802. Nel 1804 ottenne il posto di bibliotecario del langravio Federico V d'Assia-Homburg. Ma due anni dopo si ammalò di un male incurabile, una schizofrenia catatonica.

Fu portato a Tubinga nell'estate del 1807, dove rimase fino alla morte. Fu sepolto a Lauffen am Neckar, Württemberg, in Germania.