Frasi di Khalil Gibran

1/64

Una radice è un fiore che disprezza la fama.

2/64

Il ricordo è un modo d'incontrarsi.

3/64

Il significato di un uomo non va ricercato in ciò che egli raggiunge, ma in ciò che vorrebbe raggiungere.

4/64

Il silenzio dell'invidioso fa molto rumore.

5/64

Il vero giusto è colui che si sente sempre a metà colpevole dei misfatti di tutti.

6/64

Io non conosco verità assolute, ma sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa.

7/64

L'oblio è una forma di libertà.

8/64

L'ovvio è quel che non si vede mai, finchè qualcuno non lo esprime con la massima semplicità.

9/64

Quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna, entrambi toccano il cuore dell'eternità.

10/64

Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante.

11/64

Se riveli al vento i tuoi segreti, non devi poi rimproverare al vento di rivelarli agli alberi.

12/64

Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità.

13/64

Se un albero dovesse scrivere la propria autobiografia, questa non sarebbe troppo dissimile da quella di una famiglia umana.

14/64

Diceva un foglio bianco come la neve: "Sono stato creato puro, e voglio rimanere così per sempre. Preferirei essere bruciato e finire in cenere che essere preda delle tenebre e venir toccato da ciò che è impuro". Una boccetta di inchiostro sentì ciò che il foglio diceva, e rise nel suo cuore scuro, ma non osò mai avvicinarsi. Sentirono le matite multicolori, ma anch'esse non gli si accostarono mai. E il foglio bianco come la neve rimase puro e casto per sempre - puro e casto - ma vuoto.

15/64

Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine.

16/64

L'uomo veramente grande è colui che non vuole esercitare il dominio su nessun altro uomo e che non vuole da nessun altro essere dominato.

17/64

La solitudine è una tempesta silenziosa che spezza tutti i nostri rami morti; e tuttavia spinge le nostre radici viventi più a fondo nel cuore vivente della terra vivente.

18/64

La voce della vita in me non può raggiungere l'orecchio della vita in te; parliamoci, tuttavia: per non sentirci soli.

19/64

Quando l'amore vi chiama seguitelo. Benchè le sue vie siano ardue e ripide.

20/64

Fede è conoscenza del cuore e oltrepassa il potere della dimostrazione.

21/64

Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, mi ha dato il frutto della felicità.

22/64

Occhio per occhio, dente per dente. E il mondo diventerebbe cieco.

23/64

La generosità consiste nel dare più di quanto tu possa, mentre l'orgoglio consiste nel prendere meno di quanto ti sia necessario.

24/64

L'umanità è un fiume cristallino che canta il suo corso e trasporta con sé i segreti delle montagne fino agli abissi del mare; ma voi, uomini della mia terra, siete come stagnanti paludi infestate di vermi e di serpi.

25/64

L'aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi.

26/64

Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!

27/64

Riserva il meglio di te ai tuoi amici.

28/64

L'amore, come la morte, cambia tutto.

29/64

Perfino il vostro corpo conosce la sua eredità e il suo giusto bisogno e non si farà ingannare. E il corpo è l'arpa dell'anima, ed è vostro compito ricavarne dolce musica o confusi suoni.

30/64

Il chimico che sia in grado di estrarre dal proprio cuore elementi che hanno nome compassione, rispetto, amore, pazienza, rimorso, sorpresa e capacità di perdonare, componendoli in un tutto unico, sarà in grado di creare quell'atomo cha ha nome amore.

31/64

Quando uno di voi cade, cade per quelli dietro di lui, un avvertimento contro la pietra di intralcio.
E cade per quelli davanti a lui, che pur essendo più veloci e saldi non rimossero la pietra d'intralcio.

32/64

Il derubato non è incolpevole della rapina.

33/64

Il giusto non è incolpevole delle azioni del malvagio.

34/64

Chi voglia frustare l'offensore guardi nell'animo dell'offeso.

35/64

Nel chiuso del tempio e nel giogo della fortezza ho visto i più liberi di voi indossare la libertà come giogo e catena.

36/64

Voi potrete essere liberi solo quando l'agognata ricerca di libertà diventerà in voi una briglia, e cesserete di parlare di libertà come fine e soddisfazione.

37/64

Se è un despota che volete rovesciare, guardate che prima sia distrutto il trono eretto dentro di voi.

38/64

Se è una paura che volete sradicare il luogo di quella paura è il vostro cuore e non la mano di chi temete.

39/64

Ragione e sentimento sono timone e vele della vostra anima navigante. Se le vele o il timone si spezzano, non potete che beccheggiare o andare alla deriva, o tenervi fermi in mezzo al mare.

40/64

La ragione, se governa da sola, è una forza che arresta; e la passione, incustodita, è fiamma che brucia fino a distruggersi.

41/64

Lasciate che l'anima esalti la ragione fino alle vette della passione, così che possa cantare.

42/64

Non dovrete onorare un ospite più dell'altro perché chi è più attento ad uno perde l'amore e la fiducia di entrambi.

43/64

I cuori conoscono in silenzio i segreti dei giorni e delle notti.

44/64

La sorgente della vostra anima deve scaturire e correre mormorando verso il mare.

45/64

L'io è un mare infinito e incommensurabile.

46/64

Non dite 'Ho trovato la verità' ma 'Ho trovato una verità'.

47/64

Non dite "Ho trovato il sentiero dell'anima" ma "Ho incontrato l'anima camminando sul mio sentiero".

48/64

Nessun uomo può rivelarvi nulla che non stia già in dormiveglia nell'alba della vostra conoscenza.

49/64

Il vostro amico è la risposta al vostro bisogno.

50/64

È il campo in cui seminate con amore e raccogliete con gratitudine.


Biografia di Khalil Gibran