Frasi di Carlo Emilio Gadda



1/7

Quell'occhio laterale che cianno i polli che pare una trovata di Picasso, un oblò del cesso, d'un cesso vuoto d'ogni intendimento e d'ogni attitudine a spiare, babordo o tribordo. E invece te guardano.

2/7

Come delle pere, delle nespole, anche il maturare d'una pratica s'insignisce di quella capacità di perfettibile macerazione che la capitale dell'ex-regno conferisce alla carta, si commisura ad un tempo non revolutorio, ma interno alla carta e ai relativi bolli, d'incubazione e d'ammollimento.

3/7

Gli italiani, generosissimi in tutto, non sono generosi quando si tratta di pensare.

4/7

Crede, e spera, nella Madonna, il fabbricante di madonne?

5/7

È spiacevole dover parlare di avvenimenti spiacevoli: ma la chiarezza è la prima qualità di un racconto.

6/7

Chi è certo d'aver ragione a forza, nemmeno dubita di poter aver torto in diritto.

7/7

Col fare d'un vitellone strascinato, all'altare d'un dio in cui i vitelli non credano.




Biografia di Carlo Emilio Gadda