Biografia di Jon Fosse

Jon Fosse è nato a Haugesund, Norvegia il 29 settembre 1959. É scrittore e drammaturgo.

Nato in un famiglia di Quaccheri e Pietisti, all'età di 7 anni ebbe un incidente quasi mortale. Cominciò a scrivere a 12 anni, e poco dopo decise di diventare chitarrista rock, oltre a suonare il violino. Le prime cose che scrisse furono tentativi di stesura di testi per i suoi pezzi, ma quando abbandonò le velleità musicali ebbe più tempo per dedicarsi alla scrittura.

Si iscrisse all'Università di Bergen per studiare letteratura comparativa: il suo primo libro, Raudt, svart (Rosso, nero) fu scritto in Nynorsk, una delle due grafie ufficiali del norvegese, utilizzato soprattutto nei dintorni di Bergen e materia scolastica obbligatoria per tutti coloro che non ce l'hanno come lingua madre.
Si laureò nel 1987 dopo aver scritto un secondo romanzo e un ciclo di poesie. Nel 1989 si separò dalla prima moglie e l'anno successivo cominciò a lavorare con la seconda consorte come traduttore.

Fosse è il drammaturgo norvegese più rappresentato dopo Ibsen e cita come suoi influenzatori Samuel Beckett, Georg Trakl, Kafka, Faulkner, Virginia Woolf e la Bibbia. Nel 2003 venne fatto cavaliere dell'Ordine nazionale del merito in Francia.
Dal 2011 il re di Norvegia gli ha concesso di vivere nella cosiddetta Grotten, un edificio che fa parte del palazzo reale in centro a Oslo, per i suoi contributi all'arte e alla cultura norvegese.

Sebbene si fosse dichiarato ateo fino a quel momento, nel 2012 si convertì al cattolicesimo e aderì volontariamente ad un programma di disintossicazione dall'alcool. Di tutti i premi vinti il più importante è sicuramente quello del 2023: l'Accademia Svedese l'ha infatti insignito del premio Nobel per la Letteratura "per la sua prosa innovativa che ha dato voce all'indicibile".