Biografia di Luigi Einaudi

Luigi Einaudi nacque a Carrù (CN) il 24 marzo 1874 e morì a Roma il 30 ottobre 1961. Fu economista, giornalista, accademico e uomo politico.
Laureato in Giurisprudenza, si avvicinò alla politica dapprima tramite il movimento socialista e, circa un decennio più tardi, verso posizioni più liberiste. Venne nominato senatore del Regno nel 1919. Durante il periodo fascista fu costretto ad interrompere l'attività politica per la sua diffidenza nelle scelte di Mussolini, ma giurò comunque fedeltà al movimento per mantenere la cattedra di insegnamento a Torino e impedire che il suo posto venisse preso da un professore fascista. Dal '45 al '48 ricopre l'incarico di Governatore della Banca d'Italia. Viene eletto deputato all'Assemblea Costituente nel 1946. Nel 1948, il Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, viste le difficoltà incontrate nel candidare Carlo Sforza alla carica di Presidente della Repubblica, decise di candidare Einaudi, che fu votato anche dai liberali e dai socialdemocratici. Divenne così il secondo presidente della Repubblica dopo Enrico De Nicola.