201/718
Poeta: tizio che va preso per il suo verso.
202/718
Sbornia: sinfonia in DOC maggiore.
203/718
Moglie: suocera al primo stadio.
204/718
Ombrello: riparo per uno, doccia per due.
205/718
Ombrello: oggetto inutile. Chi ha bisogno di ombra quando piove?
206/718
Schiaffo: carezza ad alta velocità.
207/718
Ortolano: uno che si fa i cavoli suoi.
208/718
Pugile: l'unico che spera che non arrivino i diretti.
209/718
Monumento: la storia in piedi.
210/718
Odio: il massimo comun divisore.
211/718
Nevicata: uno spettacolo coi fiocchi.
212/718
Salame: un maiale messo nel sacco.
213/718
Esperienza: pettine che la natura ti dà quando hai perso tutti i capelli.
214/718
Onorevole: addetto ai favori forzati.
215/718
Pettine: il migliore di tutti i grattacapi.
216/718
Palombaro: un tale sempre immerso nel suo lavoro.
217/718
Raffreddore: la goccia che fa traboccare il naso.
218/718
Pelliccia: pelle che ha cambiato bestia.
219/718
Pitagora: studioso antico malato di calcoli.
220/718
Sbornia: eccessiva presenza di spirito.
221/718
Mangiare è uno dei quattro scopi della vita.. quali siano gli altri tre, nessuno l'ha mai saputo.
222/718
Nulla esiste che non possa essere risolto con un sorriso e un buon pranzo.
223/718
Se si fa in quattro per renderti felice, è una pizza.
224/718
Sposa qualcuno che sappia cucinare: l'amore passa, la fame no!
225/718
L'economia ha i suoi alti e bassi. Oggi cala l'occupazione, domani sale la disoccupazione.
226/718
Le frasi di un adulatore sono composta da un soggetto, da un verbo e da un complimento.
227/718
Non c'è più pigro di colui che non fa oggi quello che può non fare domani.
228/718
La giustizia, oggi, è quella cosa che ti considera colpevole fino a quando non è stata accertata l'entità del tuo conto in banca.
229/718
Conosco uno talmente brutto che fissa tutti i suoi appuntamenti a notte fonda.
230/718
Tutti siamo necessari, nessuno è indispensabile, tu sei superfluo.
231/718
Io sono super
tu sei superfluo!
232/718
Il segreto di ogni conquista è la tenacia con cui si persegue.
233/718
Ci sono delle persone che vedono sempre il pro e il contro di una questione, in pratica l'equivalente di due avvocati.
234/718
Le buone e le cattive azioni sono come i pranzi piacevoli o indigesti: di questi ultimi tutti ne parlano, mentre di quelli piacevoli non ne parla nessuno.
235/718
Se non riesci ad avere il successo... vai avanti senza!
236/718
Promemoria da appendere davanti allo specchio: non farti illusioni, cominci ad invecchiare.
237/718
Studia sempre, allarga le tue conoscenze, così quando ti racconteranno le barzellette potrai capirle subito.
238/718
I giovani d'oggi sono profondamente superficiali.
239/718
Il bene bisogna farlo in modo anonimo: è il sistema migliore per evitare l'ingratitudine.
240/718
I politici capiranno mai che fin quando non riconosceranno una minima parte di verità nelle posizioni dei loro avversari, neanche loro saranno credibili?
241/718
Il sommo della furbizia non è ingannare dicendo le menzogne, ma dicendo la verità.
242/718
È peggio essere imbecilli che cattivi: il malvagio infatti qualche volta può recedere dalla sua cattiveria, ma l'imbecille non smette mai di esserlo.
243/718
Ogni volta che mi viene in mente la cura dimagrante mi ricordo della mamma che mi diceva di scacciare subito le tentazioni.
244/718
A scuola, "una tantum" si traduce con "una volta soltanto".
In politica si traduce con "una volta ogni tanto", cioè praticamente ad ogni finanziaria.
245/718
Ti accorgi che stai invecchiando quando i colpi della strega cominciano ad essere più frequenti dei colpi di fulmine.
246/718
Il colmo per uno scrittore: quando è lui a dover chiedere l'autografo ai suoi lettori.
247/718
Il colmo della disgrazia è arrendersi di fronte alle disgrazie.
248/718
L'astinenza è la prima medicina.
249/718
Chi va con lo zoppo fa un tragitto di merda.
250/718
Tutti gli uffici pubblici dovrebbero essere dotati di mazzi di carte per non annoiarsi quando ci sarà il blocco dei computer.