Frasi di Oreste Del Buono



1/9

Potessi tornare indietro, farei l'analfabeta.
Avrei donne e successo politico.

2/9

Chi ha la testa riflette, chi non ce l'ha chiacchiera.

3/9

Una volta ho avuto una causa perché avevo definito sordo un sordo. Avrei dovuto dire audioleso. Prima di scrivere occorre sempre pensare se ci sia in corso un eufemismo per evitare di dire la verità.

4/9

Il nostro è uno strano paese che ha con il divertimento un rapporto grottesco.

5/9

Nel 1841 Poe aveva cominciato a leggere un romanzo di Dickens, che conteneva tra l'altro la narrazione di un crimine misterioso: alle prime pagine, aveva subito capito l'enigma; riflettendo sul metodo da lui seguito, aveva scoperto contemporaneamente le regole dell'inchiesta poliziesca e quelle della narrazione poliziesca.

6/9

Quando posso restare sdraiato come un cane alla cuccia a sonnecchiare senza sonno né sogno è quasi la felicità.

7/9

Si sa che è praticamente impossibile che due amanti si amino allo stesso modo. Nella più indissolubile delle coppie è rarissimo che l'indissolubilità risulti da un reciproco e paritetico sforzo. C'è sempre uno che s'impegna e un altro che corrisponde o acconsente, si lascia coinvolgere o almeno trascinare.

8/9

Non c'è nulla di più sconosciuto della faccia d'una persona che conosci, se la guardi a lungo, diventa non so cosa, un paesaggio.

9/9

Il nostro è uno strano paese che ha con il divertimento un rapporto grottesco. Lo si considera turpe. C'è un sottofondo religioso in questo. Si cerca sempre di cancellare, di abolire ciò che diverte. Ho un ricordo preciso di un fatto che ancora mi angoscia: quando l'Italia entrò in guerra fu sospeso il ballo. Proibito. Io non sapevo ballare ma a tanti piaceva. Mi parve un inutile sopruso.




Biografia di Oreste Del Buono