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Tanto gentile e tanto onesta pare...
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E se non piangi, di che pianger suoli?
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Io non piangea, sì dentro impetrai.
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Piangete, amanti, poi che piange Amore.
5/13
Ma va' via, Tosco, omai; ch'or mi diletta
troppo di pianger più che di parlare,
sì m'ha nostra ragion la mente stretta.
6/13
Lo viso mostra lo color del core.
7/13
Camera di perdon savio uom non serra,
ché 'l perdonare è bel vincer di guerra.
8/13
E molte volte taglia
più e meglio una che le cinque spade.
9/13
Se mai continga che 'l poema sacro
al quale ha posto mano e cielo e terra,
sì che m'ha fatto per molti anni macro.
10/13
Il nome che più dura e più onora.
11/13
Facesti come quei che va di notte,
che porta il lume dietro e sé non giova,
ma dopo sé fa le persone dotte.
12/13
Non sien le genti, ancor, troppo sicure
a giudicar, sì come quei che stima
le biade in campo pria che sien mature:
ch'i' ho veduto tutto il verno prima
lo prun mostrarsi rigido e feroce,
poscia portar la rosa in su la cima;
e legno vidi già dritto e veloce
correr lo mar per tutto suo cammino,
perire al fine all'intrar de la foce.
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Per che la voglia mia sarìa contenta
d'intender qual fortuna mi s'appressa;
ché saetta previsa vien più lenta.