Biografia di William Cowper

William Cowper
Nazione: Regno Unito    
William Cowper nacque a Berkhamstead, Inghilterra il 26 novembre 1731 e morì a East Dereham, Inghilterra il 25 aprile 1800. Fu un poeta.

Perse la madre all'età di sei anni e fu profondamente segnato da quella esperienza. Visse l'infanzia con il fratello Robert e sua moglie, che gli trasmisero la passione per la lettura. Cominciò molto presto a studiare latino e nel 1742 fu iscritto alla Westminster School. A scuola lesse l'Iliade e l'Odissea e continuò a studiare latino, per i quale era molto portato, utilizzandolo anche per scrivere versi.

Successivamente venne affiancato ad un avvocato chiamato Chapman per essere avviato agli studi di legge. In quel periodo pasava molto del suo tempo libero a casa dello zio e si innamorò di sua cugina, arrivando a volerla sposare. Lo zio ritenne che la parentela fosse troppo stretta e gli rifiutò la mano della figlia. Cowper cadde vittima di un attacco di depressione.

Nel 1763 gli fu offerto un incarico di cancelliere presso la Camera dei Lord, una carica che prevedeva un esame finale. La pressione gli provocò un altro attacco di depressione e insanità mentale portandolo per tre volte a tentare il suicidio. Venne mandato al manicomio di St Albans, dove riuscì a ristabilirsi. Andò a vivere con un prete in pensione, tale Morley Unwin, e sua moglie Mary. Quando il prete morì in seguito ad una caduta da cavallo, lui rimase nella stessa casa, aiutando un curato, ex capitano di navi negriere, a compilare un libro di inni.

Mel 1773 ebbe un'altra crisi depressiva durante la quale pensò che Dio volesse che si togliesse la vita. La moglie di Unwin lo accudì finché, dopo un anno, non si ristabilì. Durante quel periodo scrisse alcune satire, anche su incorraggiamento di Mary che voleva tenerlo occupato con qualcosa da fare. Nel 1781 conobbe una donna, Lady Austen, che gli ispirò uno dei suoi lavori più importanti: The task, scritto in versi sciolti. All'interno del volume, Cowper scrisse anche The diverting history of John Gilpin, un lavoro comico in versi che, secondo Chesterton lo salvò dal diventare completamente pazzo.

Negli anni immediatamente successivi al 1786 tradusse in versi sciolti l'Iliade e l'Odissea; queste sue versioni furono le più significative dopo quelle di Alexander Pope, anche se alcuni critici le criticarono accusandolo di essere troppo simile a John Milton. Successivamente, lui e Mary Unwin si spostarono nei dintorni di Norfolk per stare vicini a John Johnson, un cugino di Cowper. Poco dopo Mary Unwin rimase paralizzata e dopo qualche anno morì, gettando Cowper in uno stato di tristezza dal quale non si riprese mai del tutto. In quel periodo, oltre a scrivere il poema "The Castaway", cupo come il suo stato d'animo, scrisse alcune traduzioni inglesi di versi greci e tradusse in latino alcune favole di John Gay.

Nella primavera del 1800 venne colpito da edema e quando morì venne sepolto nella cappella di St. Thomas of Canterbury, dove le vetrate colorate della chiesa commemorano la sua vita.


Frasi di William Cowper

Abbiamo un totale di 2 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Di quando in quando uno sciocco deve pur azzeccarci, per combinazione.


Leggi le frasi di William Cowper