Biografia di Gilbert Keith Chesterton
Nazione: Regno Unito
Gilbert Keith Chesterton, spesso abbreviato G.K. Chesterton, nacque a Londra il 29 maggio 1874 e morì a Beaconsfield, Inghilterra il 14 giugno 1936). Fu scrittore, giornalista e aforista.
Fu la nonna materna ad introdurlo al mondo delle fiabe, anche se il giovane Chesterton imparò a leggere molto tardi e venne spesso considerato non molto sveglio. Studiò pittura e si iscrisse all'Università ma non conseguì la laurea. A causa di questo insuccesso venne colpito da una forma di depressione che lo avvicinò allo spiritismo. Superò il problema leggendo la Bibbia.
Nel 1895 cominciò a lavorare per un editore londinese e le sue prime opere vennero pubblicate su diversi giornali, almeno un paio dei quali fondati da lui stesso. Nel 1914 rischiò la vita per una grave malattia. Nel 1922 abbandonò l'anglicanesimo per convertirsi al cattolicesimo, grazie alla conoscenza e frequentazione di un sacerdote irlandese, padre John O'Connor, che gli ispirò la figura di padre Brown, personaggio degli omonimi racconti consciuti ancora oggi (e alcuni dei quali ancora inediti). Nel 1934 gli viene conferito il titolo di cavaliere dell'Ordine di San Gregorio Magno, dopo essere stato insignito di diverse lauree honoris causa da diverse università, sia Del Regno Unito che americane.
Morì per insufficienza cardiaca e la sua corporatura robusta (era alto almeno 1,90 e pesava 130 Kg) resero necessario calare la bara dalla finestra perchè non passava per le scale.
Fu la nonna materna ad introdurlo al mondo delle fiabe, anche se il giovane Chesterton imparò a leggere molto tardi e venne spesso considerato non molto sveglio. Studiò pittura e si iscrisse all'Università ma non conseguì la laurea. A causa di questo insuccesso venne colpito da una forma di depressione che lo avvicinò allo spiritismo. Superò il problema leggendo la Bibbia.
Nel 1895 cominciò a lavorare per un editore londinese e le sue prime opere vennero pubblicate su diversi giornali, almeno un paio dei quali fondati da lui stesso. Nel 1914 rischiò la vita per una grave malattia. Nel 1922 abbandonò l'anglicanesimo per convertirsi al cattolicesimo, grazie alla conoscenza e frequentazione di un sacerdote irlandese, padre John O'Connor, che gli ispirò la figura di padre Brown, personaggio degli omonimi racconti consciuti ancora oggi (e alcuni dei quali ancora inediti). Nel 1934 gli viene conferito il titolo di cavaliere dell'Ordine di San Gregorio Magno, dopo essere stato insignito di diverse lauree honoris causa da diverse università, sia Del Regno Unito che americane.
Morì per insufficienza cardiaca e la sua corporatura robusta (era alto almeno 1,90 e pesava 130 Kg) resero necessario calare la bara dalla finestra perchè non passava per le scale.
Frasi di Gilbert Keith Chesterton
Abbiamo un totale di 47 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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La gioia è il gigantesco segreto del cristiano.
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