Frasi di Cicerone

151/341

Combatteremo nell'ombra.

152/341

In umbra pugnamibus.

153/341

È opportuno essere amici come se prima o poi si fosse destinati a diventare nemici.

154/341

Ita amare oportere, ut si aliquando esset osurus.

155/341

Dolce è la fatica quando è passata.

156/341

Iucundi acti labores.

157/341

La generosità non ha fondo.

158/341

Largitionem fundum non habere.

159/341

I nostri pensieri sono liberi.

160/341

Liberae enim sunt cogitationes nostrae.

161/341

Grande è la forza dell'umanità.

162/341

Magna est vis humanitatis.

163/341

La parsimonia è un gran capitale.

164/341

Magnum vectigal... parsimonia.

165/341

Le cose male acquistate male finiranno.

166/341

Male parte, male dilabuntur.

167/341

Preferisco comprare piuttosto che chiedere.

168/341

Malo emere quam rogare.

169/341

Le cose generate dalla natura sono migliori di quelle prodotte dall'arte.

170/341

Meliora sunt ea quae natura, quam illa quae arte perfecta sunt.

171/341

La memoria diminuisce se non la tieni in esercizio.

172/341

Memoria minuitur nisi eam exerceas.

173/341

Il bugiardo non è creduto anche quando dice la verità.

174/341

Mendaci ne verum quidem dicenti creditur.

175/341

L'affetto verso i genitori è fondamento di ogni virtù.

176/341

Meo iudicio pieta fundamentum est omnium virtutum.

177/341

Mi avevano tarpato le ali.

178/341

Mihi pinnas inciderant.

179/341

Ognuno di noi conosce pochissimo se stesso e assai difficilmente sa giudicarsi.

180/341

Minime sibi quisque notus est, et fifficillime de se quisque sentit.

181/341

Si meravigliava che un indovino, quando vedeva un altro indovino, non si mettesse a ridere.

182/341

Mirabile videtur, quod non rideat aruspex, cum haruspicem viderit.

183/341

Non vi è mortale che non sia colpito dal dolore e dai mali.

184/341

Mortalis nemo est, quem non attingat dolor morbusque.

185/341

Bisogna mangiare insieme parecchi moggi di sale perchè sia soddisfatto il dono dell'amicizia.

186/341

Multi modii salis simul edendi sunt, ut amicitiae munnus expleatur.

187/341

Nessuno è tanto vecchio da non pensare di poter vivere un altro anno.

188/341

Nemo est tam senex qui se annum non putet posse vivere.

189/341

Non mi pento di avere amicizie mortali e inimicizie eterne.

190/341

Neque me vero paenitet mortalis inimicitias, sempiternas amicitias habere.

191/341

Ignorare ciò che è accaduto prima che tu sia nato è come rimanere sempre fanciullo.

192/341

Nescire qui ante quam natus sis acciderit, id est semper esse puerum.

193/341

Perchè non si dica che non ha nemmeno un pelo di persona onesta.

194/341

Ne ullum pilum boni viri habere dicatur.

195/341

Vivere felicemente non è altro che vivere con onestà e rettitudine.

196/341

Nihil aliud bene et beate vivere nisi honeste et recte vivere.

197/341

Non vi è nulla che la divinità non possa fare.

198/341

Nihil esse quod deus efficere non possit.

199/341

Non vi è nulla che con l'impegno, la bontà e soprattutto con l'amore non si possa fare.

200/341

Nihil est quod studio et benevolentia vel amore potius effici non possit.


Biografia di Cicerone