Biografia di Charles Caleb Colton
Nazione: Regno Unito
Charles Caleb Colton nacque a Plympton, Inghilterra il giorno 11 dicembre 1777 e morì a Fontainebleau, Francia il 28 aprile 1832. Fu autore e clerico.
Figlio di un pastore anglicano, studiò all'Eton College e successivamente al King's College di Cambridge. Dopo aver completato gli studi, fu ordinato pastore anglicano, ma successivamente rinunciò al suo incarico per dedicarsi alla scrittura e ad altri interessi.
La sua opera più famosa è Lacon, or many things in few words, una raccolta di aforismi e massime pubblicata nel 1820. Quest'opera gli valse una certa notorietà per la sua saggezza e il suo umorismo. Pubblicò inoltre nel 1821 un suo precedente lavoro su Napoleone. Colton era noto anche per il suo stile di vita eccentrico e il suo spirito critico.
Nel 1828, Charles Caleb Colton lasciò improvvisamente il servizio clericale e fuggì dall'Inghilterra, forse per sfuggire a dei creditori. Viaggiò per due anni negli Stati Uniti per poi trasferirsi a Parigi, dove mise in piedi una galleria d'arte e realizzò una grande collezione di quadri di valore. Stampò anche uno scritto intitolato An ode on the death of Lord Byron.
Contemporaneamente, frequentava la casa da gioco del Palais Royale; per un po' di tempo la fortuna gli arrise e riuscì a mettere da parte l'equivalente di 25.000 sterline dell'epoca, ma continuando a giocare sperperò infine la sua fortuna vivendo gli ultimi anni della sua vita con sussidi da parte dei famigliari più prossimi.
Ad un certo punto della sua vita ebbe una malattia che avrebbe richiesto un'operazione chirurgica, ma Colton ne era terrorizzato. Nonostante fosse il creatore della frase riportata sotto, si rifiutò di farsi operare per cui alla fine morì lasciando incompiuto un poema di 600 righe intitolato Modern antiquity.
Figlio di un pastore anglicano, studiò all'Eton College e successivamente al King's College di Cambridge. Dopo aver completato gli studi, fu ordinato pastore anglicano, ma successivamente rinunciò al suo incarico per dedicarsi alla scrittura e ad altri interessi.
La sua opera più famosa è Lacon, or many things in few words, una raccolta di aforismi e massime pubblicata nel 1820. Quest'opera gli valse una certa notorietà per la sua saggezza e il suo umorismo. Pubblicò inoltre nel 1821 un suo precedente lavoro su Napoleone. Colton era noto anche per il suo stile di vita eccentrico e il suo spirito critico.
Nel 1828, Charles Caleb Colton lasciò improvvisamente il servizio clericale e fuggì dall'Inghilterra, forse per sfuggire a dei creditori. Viaggiò per due anni negli Stati Uniti per poi trasferirsi a Parigi, dove mise in piedi una galleria d'arte e realizzò una grande collezione di quadri di valore. Stampò anche uno scritto intitolato An ode on the death of Lord Byron.
Contemporaneamente, frequentava la casa da gioco del Palais Royale; per un po' di tempo la fortuna gli arrise e riuscì a mettere da parte l'equivalente di 25.000 sterline dell'epoca, ma continuando a giocare sperperò infine la sua fortuna vivendo gli ultimi anni della sua vita con sussidi da parte dei famigliari più prossimi.
Ad un certo punto della sua vita ebbe una malattia che avrebbe richiesto un'operazione chirurgica, ma Colton ne era terrorizzato. Nonostante fosse il creatore della frase riportata sotto, si rifiutò di farsi operare per cui alla fine morì lasciando incompiuto un poema di 600 righe intitolato Modern antiquity.
Frasi di Charles Caleb Colton
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Charles Caleb Colton
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It is better to meet danger than to wait for it.
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