Biografia di Saul Bellow

Nazione: Canada
Saul Bellow nacque a Lachine, Québec il 10 giugno 1915 e morì a Brookline, Massachusetts, USA il 5 aprile 2005. Fu uno scrittore.
Nacque col nome di Solomon Bellows, da una famiglia ebraico-lituana emigrata da San Pietroburgo in Canada nel 1915. Il padre, per sbarcare il lunario, contrabbandava liquori negli Stati Uniti e nel 1924 si trasferì a Chicago, seguito clandestinamente dalla famiglia pochi mesi dopo. In seguito, nel 1941, Saul Bellow divenne cittadino naturalizzato degli Stati Uniti.
La scrittura di Bellow esplorava spesso temi di identità, alienazione e ricerca di significato nella società moderna, riflettendo le sue esperienze come immigrato e il suo confronto con le "follie su larga scala del XX secolo". Secondo Christopher Hitchens, i personaggi di Bellow rispecchiavano il suo stesso desiderio di trascendenza, alle prese sia con le "condizioni del ghetto" che con le "psicosi del ghetto".
Durante la seconda guerra mondiale, Bellow prestò servizio nella marina mercantile, il che gli fornì il tempo e lo spazio per scrivere il suo primo romanzo, Dangling man ("L'uomo in bilico"), pubblicato nel 1944. Questo romanzo racconta la storia di un giovane di Chicago in attesa della chiamata alle armi. Dal 1946 al 1948, insegnò all'Università del Minnesota. Nel 1948, una borsa di studio Guggenheim gli permise di trasferirsi a Parigi e iniziare a scrivere The adventures of Augie March.
Questo romanzo, pubblicato nel 1953, consolidò la reputazione di Bellow come autore di spicco. Il libro segue il viaggio picaresco del personaggio del titolo attraverso varie carriere e incontri, mettendo in mostra lo stile colloquiale ma filosofico di Bellow. I critici notarono la somiglianza tra questo romanzo e il Don Chisciotte. Nel 1953, Bellow tradusse anche Gimpel l'idiota di Isaac Bashevis Singer dallo yiddish all'inglese.
A New York incontrò brevemente gli scrittori Alfred Kazin e Delmore Schwartz nel 1942. Nel 1958, Bellow tornò a insegnare all'Università del Minnesota. Durante quel periodo, lui e sua moglie, Sasha, si sottoposero a psicoanalisi con Paul Meehl, professore di psicologia dell'Università del Minnesota. Nel 1961, insegnò scrittura creativa all'Università di Porto Rico, dove incoraggiò William Kennedy a scrivere narrativa.
Nel 1956 pubblicò una novella intitolata Seize the day ed ebbe modo di conoscere Arthur Miller e Marilyn Monroe. Qualche anno dopo, nel 1960, fondò la rivista The Noble Savage, diretta insieme a Jack Ludwig e Keith Botsford, ma della quale uscirono solo 5 numeri.
Nel 1964, pubblicò Herzog, che divenne un bestseller e gli valse un secondo National Book Award dopo quello vinto per Le avventure di Augie March. Il romanzo ruota attorno a un accademico in crisi che scrive lettere a vari destinatari come modo per affrontare le sue lotte personali. Nel 1975 pubblicò il romanzo Humboldt's Gift, che gli valse il premio Pulitzer e il premio Nobel per la Letteratura l'anno successivo.
Continuò a scrivere a ad insegnare in varie università. Il suo ultimo romanzo, Ravelstein è del 2000, quando aveva già ottantacinque anni. Morì qualche anno dopo, ma viene ancora ricordato per essere l'unico scrittore ad aver vinto il National Book Award per la narrativa per tre volte.
Nacque col nome di Solomon Bellows, da una famiglia ebraico-lituana emigrata da San Pietroburgo in Canada nel 1915. Il padre, per sbarcare il lunario, contrabbandava liquori negli Stati Uniti e nel 1924 si trasferì a Chicago, seguito clandestinamente dalla famiglia pochi mesi dopo. In seguito, nel 1941, Saul Bellow divenne cittadino naturalizzato degli Stati Uniti.
La scrittura di Bellow esplorava spesso temi di identità, alienazione e ricerca di significato nella società moderna, riflettendo le sue esperienze come immigrato e il suo confronto con le "follie su larga scala del XX secolo". Secondo Christopher Hitchens, i personaggi di Bellow rispecchiavano il suo stesso desiderio di trascendenza, alle prese sia con le "condizioni del ghetto" che con le "psicosi del ghetto".
Durante la seconda guerra mondiale, Bellow prestò servizio nella marina mercantile, il che gli fornì il tempo e lo spazio per scrivere il suo primo romanzo, Dangling man ("L'uomo in bilico"), pubblicato nel 1944. Questo romanzo racconta la storia di un giovane di Chicago in attesa della chiamata alle armi. Dal 1946 al 1948, insegnò all'Università del Minnesota. Nel 1948, una borsa di studio Guggenheim gli permise di trasferirsi a Parigi e iniziare a scrivere The adventures of Augie March.
Questo romanzo, pubblicato nel 1953, consolidò la reputazione di Bellow come autore di spicco. Il libro segue il viaggio picaresco del personaggio del titolo attraverso varie carriere e incontri, mettendo in mostra lo stile colloquiale ma filosofico di Bellow. I critici notarono la somiglianza tra questo romanzo e il Don Chisciotte. Nel 1953, Bellow tradusse anche Gimpel l'idiota di Isaac Bashevis Singer dallo yiddish all'inglese.
A New York incontrò brevemente gli scrittori Alfred Kazin e Delmore Schwartz nel 1942. Nel 1958, Bellow tornò a insegnare all'Università del Minnesota. Durante quel periodo, lui e sua moglie, Sasha, si sottoposero a psicoanalisi con Paul Meehl, professore di psicologia dell'Università del Minnesota. Nel 1961, insegnò scrittura creativa all'Università di Porto Rico, dove incoraggiò William Kennedy a scrivere narrativa.
Nel 1956 pubblicò una novella intitolata Seize the day ed ebbe modo di conoscere Arthur Miller e Marilyn Monroe. Qualche anno dopo, nel 1960, fondò la rivista The Noble Savage, diretta insieme a Jack Ludwig e Keith Botsford, ma della quale uscirono solo 5 numeri.
Nel 1964, pubblicò Herzog, che divenne un bestseller e gli valse un secondo National Book Award dopo quello vinto per Le avventure di Augie March. Il romanzo ruota attorno a un accademico in crisi che scrive lettere a vari destinatari come modo per affrontare le sue lotte personali. Nel 1975 pubblicò il romanzo Humboldt's Gift, che gli valse il premio Pulitzer e il premio Nobel per la Letteratura l'anno successivo.
Continuò a scrivere a ad insegnare in varie università. Il suo ultimo romanzo, Ravelstein è del 2000, quando aveva già ottantacinque anni. Morì qualche anno dopo, ma viene ancora ricordato per essere l'unico scrittore ad aver vinto il National Book Award per la narrativa per tre volte.
Frasi di Saul Bellow
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Saul Bellow
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
La sofferenza è forse l'unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito.
Leggi le frasi di Saul Bellow