1/50
Burocrazia: un gigantesco meccanismo azionato da pigmei.
2/50
Ciò che forma le qualità del marito che si ama, forma spesso i difetti del marito che non si ama.
3/50
Credete a tutto ciò che sentite sul conto del mondo, nulla è troppo brutto per essere impossibile.
4/50
Da quando le società esistono, un governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d'assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.
5/50
Dalla mollezza di una spugna bagnata fino alla durezza di una pietra pomice, ci sono infinite sfumature. Ecco l'uomo.
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Diplomazia è la scienza di coloro che non ne hanno alcuna e sono profondi per la loro vuotaggine.
7/50
Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori.
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I delitti sono proporzionali alla purezza della coscienza, e quello che per certi cuori è appena un errore, per alcune anime assume le proporzioni di un delitto.
9/50
Il matrimonio è un combattimento ad oltranza, prima del quale gli sposi domandano al cielo la sua benedizione.
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Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono.
11/50
L´amore è la poesia dei sensi.
12/50
L'arte è natura concentrata.
13/50
La coscienza è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino e del quale non si serve mai per se stesso.
14/50
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
15/50
La felicità è la poesia della donna.
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La felicità materiale riposa sempre sulle cifre.
17/50
La gloria è un veleno che bisogna prendere a piccole dosi.
18/50
La gloria, pessima merce, si paga cara e non si conserva.
19/50
La potenza non consiste nel colpire forte o spesso, ma nel colpire giusto.
20/50
La tanto bramata fama è quasi sempre una prostituta incoronata.
21/50
L'amore che economizza non è mai vero amore.
22/50
L'amore prova orrore per tutto ciò che non è amore.
23/50
L'avarizia comincia dove finisce la povertà.
24/50
Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.
25/50
Le leggi sono ragnatele che le mosche grosse sfondano, mentre le piccole ci restano impigliate.
26/50
Le zie, le madri e le sorelle hanno una giurisprudenza particolare per i loro nipoti, i loro figli e i loro fratelli.
27/50
L'odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito.
28/50
Nella vita abbondano i maschi, ma scarseggiano gli uomini.
29/50
Nessuna donna viene abbandonata senza ragione. È un assioma scritto in fondo al cuore di ogni donna; di qui il furore di quelle abbandonate.
30/50
Nessuno osa dire addio ad un'abitudine. Molti suicidi si non fermati sulla soglia della morte per il ricordo del caffè dove vanno tutte le sere a fare la loro partita a domino.
31/50
Per un marito non c'è goffaggine maggiore di quella di parlare della propria moglie, se è virtuosa, alla propria amante, a parte quella di parlare della propria amante, se è bella, alla moglie.
32/50
Quello che rende indissolubili le amicizie e ne raddoppia l'incanto è un sentimento che manca all'amore: la sicurezza.
33/50
Ricchi si diventa, eleganti si nasce.
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Se tutto deve avere uno scopo, vi sono certamente quaggiù alcune esistenze di cui il fine e l'utilità rimangono inesplicabili.
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Una delle sventure delle persone molto intelligenti è di non poter fare a meno di capire tutto: i vizi non meno che le virtù.
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Una notte d'amore è un libro letto in meno.
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Una sciocchezza che non riesce diventa sempre un delitto.
38/50
Si può perdonare, ma dimenticare è impossibile.
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Quando le donne ci amano, ci perdonano tutto, persino i nostri crimini.
Quando non ci amano, non danno credito a nulla, nemmeno alle nostre virtù.
40/50
Nella vita c'è abbondanza di maschi. Sono gli uomini che scarseggiano.
41/50
Non può esserci un grande talento senza una grande forza di volontà.
42/50
Il sentimento che l'uomo sopporta più difficilmente, soprattutto quando lo merita, è la pietà. L'odio è un tonico, fa vivere, ispira la vendetta; ma la pietà uccide, rende ancora più debole la nostra debolezza.
43/50
Se il cuore umano può fare qualche sosta quando ascende verso le altitudini dell'affetto, raramente si arresta sul ripido declivio del rancore.
44/50
Una società di atei inventerebbe subito una religione.
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La ricchezza è fonte di grandi privilegi e il più invidiabile di tutti è quello di poter intensificare all'estremo pensieri e sentimenti.
46/50
Il segreto delle grandi fortune senza causa apparente è un delitto dimenticato, perché fu fatto a puntino.
47/50
Il vero scellerato è l'uomo che prova rimorso, perché sa che cos'è la virtù.
48/50
I grandi narratori sono a un tempo dei geni e dei mostri di erudizione.
49/50
Il romanzo è la storia privata delle nazioni.
50/50
Le persone prive di spirito somigliano alle erbacce, che amano i buoni terreni, e tanto più si compiacciono di essere divertite in quanto la compagnia di se stesse le annoia.