151/165
La "civilizzazione" è prospettiva.
152/165
A volte penso e a volte sono.
153/165
Quel che c'è di più profondo nell'uomo è la pelle.
154/165
La vera profondità è la più limpida.
155/165
Bisogna chiamare Scienza: soltanto l'insieme delle ricette che riescono sempre. Tutto il resto è letteratura.
156/165
Un sentimento ben circoscritto è un sentimento mutilato.
157/165
La sintassi è una facoltà dell'anima.
158/165
Più uno spirito è pratico, più è astratto.
Il contadino vede i colori soltanto in funzione di segni di maturità o corruzione. La pratica riconosce nelle cose solo proprietà necessarie e sufficienti.
159/165
Uno stato è tanto più forte in quanto può conservare in sé ciò che vive e agisce contro di lui.
160/165
L'ingegno può coesistere con le superstizioni più grossolane.
161/165
Le grandi virtù dei tedeschi hanno creato più mali di quanti vizi abbia mai creato l'ozio.
162/165
L'uomo porta in sé tutto ciò che occorre per umiliarlo; cosa di cui i Padri della Chiesa e i teologi hanno abusato.
163/165
Quel che v'è di meglio nel nuovo è ciò che risponde a un desiderio antico.
164/165
L'Europa diventerà quello che in realtà è, cioè un piccolo promontorio del continente asiatico?
165/165
Quello che è sempre stato creduto da tutti, dovunque, è quasi sicuramente falso.