Frasi di Mario Vargas Llosa



1/9

Per effimero che sia, un romanzo è qualcosa, mentre lo sconforto non è niente.

2/9

In questa società ci sono certe regole, certi pregiudizi e tutto quello che non vi si adatta sembra anormale, un delitto o una malattia.

3/9

Il merito più significativo della cultura occidentale, quello che, forse, costituisce un unicum nell'ampio ventaglio delle culture mondiali e che le ha consentito più volte di risorgere dalle proprie rovine quando pareva condannata a morte certa, è stata la capacità di fare autocritica.

4/9

Molti governi hanno utilizzato la pandemia per limitare la libertà e tutto questo è inaccettabile, perché è un processo irreversibile.

5/9

La democrazia è un evento che, solitamente, provoca sbadigli nei paesi in cui esiste uno stato di diritto e i cittadini godono di libertà di movimento e d'espressione e d'un sistema giudiziario al quale potersi rivolgere in caso d'aggressione.

6/9

Berlusconi, per esempio, è un personaggio caricaturale, un buffone da commedia dell'arte.

7/9

Quando traduci i fatti in parole, li modifichi: inevitabile. Il narratore ha libertà assoluta quando scrive. È un suo diritto. La fiction, appunto.

8/9

Il popolo di Lampedusa ha saputo curare gli immigrati, li ha sfamati mostrando all'Europa intera l'atteggiamento da avere a chi chiede asilo, invece di pensare che queste persone siano lì per rubare lavoro.

9/9

Hai mai conosciuto quegli uomini che in vecchiaia scoprono il sesso e la religione? Diventano ansiosi, ardenti, instancabili.




Biografia di Mario Vargas Llosa