Frasi di Mario Vargas Llosa



1/11

Per effimero che sia, un romanzo è qualcosa, mentre lo sconforto non è niente.

2/11

In questa società ci sono certe regole, certi pregiudizi e tutto quello che non vi si adatta sembra anormale, un delitto o una malattia.

3/11

Il merito più significativo della cultura occidentale, quello che, forse, costituisce un unicum nell'ampio ventaglio delle culture mondiali e che le ha consentito più volte di risorgere dalle proprie rovine quando pareva condannata a morte certa, è stata la capacità di fare autocritica.

4/11

Molti governi hanno utilizzato la pandemia per limitare la libertà e tutto questo è inaccettabile, perché è un processo irreversibile.

5/11

La democrazia è un evento che, solitamente, provoca sbadigli nei paesi in cui esiste uno stato di diritto e i cittadini godono di libertà di movimento e d'espressione e d'un sistema giudiziario al quale potersi rivolgere in caso d'aggressione.

6/11

Berlusconi, per esempio, è un personaggio caricaturale, un buffone da commedia dell'arte.

7/11

Quando traduci i fatti in parole, li modifichi: inevitabile. Il narratore ha libertà assoluta quando scrive. È un suo diritto. La fiction, appunto.

8/11

Il popolo di Lampedusa ha saputo curare gli immigrati, li ha sfamati mostrando all'Europa intera l'atteggiamento da avere a chi chiede asilo, invece di pensare che queste persone siano lì per rubare lavoro.

9/11

Hai mai conosciuto quegli uomini che in vecchiaia scoprono il sesso e la religione? Diventano ansiosi, ardenti, instancabili.

10/11

Dobbiamo affrontare i Matteo Salvini dei nostri giorni con la convinzione che non sono altro che il prolungamento di una tradizione oscurantista che ha riempito di sangue e cadaveri la storia dell'Occidente...

11/11

L'autentico rivoluzionario è logico e freddo, non un sentimentale.




Biografia di Mario Vargas Llosa