2/16
È sopravvivere alla morte, vivere?
3/16
La parola è impotente, la parola non riuscirà mai a dare il segreto che è in noi, mai. Lo avvicina.
4/16
Ora sono vecchio e non rispetto più che le leggi della vecchiaia, che purtroppo sono le leggi della morte.
5/16
Tutti gli uomini sono, in un certo senso, in contrasto con la natura.
6/16
L'atto di civiltà è un atto di prepotenza umana sulla natura; è un atto contronatura.
7/16
Io personalmente sono un uomo, sono un poeta, quindi incomincio a trasgredire tutte le leggi facendo della poesia.
8/16
Poesia
è il mondo l'umanità la propria vita
fioriti dalla parola
la limpida meraviglia
di un delirante fermento.
9/16
Sono un poeta
un grido unanime
sono un grumo di sogni.
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Il vero poeta anela a chiarezza. Egli ha coscienza che la parola è difficile, ma, e se ne dispera, la rende fatalmente più oscura, più intrappolata nei significati che, cercando di nudarla e di coprirla di luce, le moltiplica.
11/16
Il ricordare è di vecchiaia il segno.
12/16
La carità feroce del ricordo.
13/16
Non mi lasciare, resta, sofferenza!
14/16
La verità, per crescita di buio
più a volarle vicino s'alza l'uomo,
si va facendo la frattura fonda.
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Non mi rimane che rassegnarmi a morire.
Alleverò dunque tranquillamente una prole.
16/16
Corruzione che s'adorna di illusioni.