Frasi di Umberto Saba



1/17

I premi letterari sono una crudeltà. Soprattutto per chi non li vince.

2/17

Il poeta ha le sue giornate
contate,
come tutti gli uomini; ma quanto,
quanto variate!
Il poeta ha le sue giornate
contate,
come tutti gli uomini; ma quanto,
quanto beate!

3/17

Il poeta è un bambino che si meraviglia delle cose che accadono a lui stesso, diventato adulto. Ma fino a che punto adulto?

4/17

La letteratura sta alla poesia come la menzogna alla verità.

5/17

L'artista può anche essere un bottegaio, ma non del proprio ideale.

6/17

Io non credo né alle parole né alle opere degli uomini che non hanno le radici profondamente radicate nella loro terra: sono sempre opere e parole campate in aria.

7/17

Primavera, che più d'ogni stagione
crudelmente risusciti ed uccidi.

8/17

Amai trite parole che non uno
osava. M'incantò la rima fiore
amore, la più antica difficile del mondo.

9/17

...un quadro se ne stacca e illumina la tua memoria, dolce in sé, ti cerca, come il pugnale d'un nemico, il cuore.

10/17

È questo il sogno della mia saggezza
ultima. E, come tutti i sogni, vano.

11/17

Amai la verità che giace al fondo,
quasi un sogno obliato, che il dolore
riscopre amica. Con paura il cuore
le si accosta, che più non l'abbandona.

12/17

Nulla riposa nella vita come
la vita.

13/17

Era questo la vita: un sorso amaro.

14/17

Che serve all'uomo anche la sua grandezza,
se il mistero per lui resta mistero,
e ha perduto, per via, la grazia?

15/17

Intorno a una grandezza solitaria
non volano gli uccelli, né quei vaghi
gli fanno, accanto, il nido. Altro non odi
che il silenzio, non vedi altro che l'aria.

16/17

Ai poeti resta da fare la poesia onesta.

17/17

La macchina da scrivere ha avuto sulla poesia e sui poeti un'influenza benefica, corrosiva del superfluo.




Biografia di Umberto Saba