Frasi di Luigi don Sturzo



1/10

Un programma politico non si inventa, si vive.

2/10

La libertà è come l'aria.
Se l'aria è viziata si soffre.
Se l'aria è insufficiente si soffoca.
Se l'aria manca si muore.

3/10

Le rivoluzioni sono figlie di idee e di sentimenti prima che di interessi; e senza le idee e i sentimenti, per i soli interessi, non si fanno le rivoluzioni.

4/10

Non sono mai le masse che fanno le rivoluzioni e a loro profitto; ma sono le classi di dominio che si servono anche delle masse, ove occorra, per fare le rivoluzioni.

5/10

È primo canone dell'arte politica essere franco e fuggire dall'infingimento; promettere poco e mantenere quel che si è promesso.

6/10

La società non è un'entità o un organismo al di fuori e al di sopra dell'individuo.

7/10

La libertà non è divisibile; buona nella politica o nella religione e non buona nell'economia o nell'insegnamento: tutto è solidale. Vedo che certi cattolici sociali ora sarebbero disposti ad abbandonare la libertà economica e non comprendono che essi così abbandonano la libertà in tutti i campi, anche quello religioso.

8/10

Lo stato italiano è largo e generoso: crea nuovi enti. Dal giorno che ha preso la malattia dell'entite, non si ferma più.

9/10

Chi ha fede muove le montagne; chi ha fede fa proseliti; chi ha fede vince le battaglie.

10/10

Non è lo stato che rende vitali i suoi organi; è l'uomo che li vivifica, l'uomo che li mortifica, l'uomo singolo e organizzato, la persona reale effettiva, non l'ente astratto che si usa chiamare stato.




Biografia di Luigi don Sturzo