Biografia di Herbert Spencer
Nazione: Regno Unito
Herbert Spencer nacque il 27 aprile 1820 a Derby e morì il giorno 8 dicembre 1903 a Brighton. Fu un filosofo di stampo liberale oltre a essere un teorico del darwinismo sociale.
Compì studi di carattere scientifico diventando poi ingegnere delle londinesi. Inizialmente pubblicò alcuni articoli politici ed economici; nel 1845 ottenne una piccola eredità e decise di dedicarsi alla sua prima vera vocazione: abbandonò la carriera ingegneristica per dedicarsi all'elaborazione di saggi di filosofia. Dal 1848 al 1853 fu membro della redazione dell'Economist. Nel 1850 pubblicò la Statica sociale , in cui spiegò il principio evoluzionistico applicandolo alla società. Nel 1855 pubblicò i Princìpi di psicologia e due anni dopo, un saggio sul progresso - Il progresso, sua legge e sua causa - che è molto significativo per l'orientamento del suo pensiero. Nel 1862 usciva il primo volume del Sistema di filosofia sintetica : Primi princìpi è il suo scritto filosofico fondamentale nonché uno dei capisaldi del positivismo.
Successivamente scrisse sui Princìpi di biologia , i Princìpi di psicologia e i Princìpi di sociologia . A queste opere si aggiunsero numerosi scritti, tra cui il saggio Individuo e Stato nel 1884, che rappresentava un manifesto dei princìpi liberali con una netta inclinazione ad applicare le idee di Darwin alla società, tendenza conosciuta appunto come "darwinismo sociale".
Spencer infatti appartenne a quella corrente che si riagganciava alle dottrine evoluzionistiche maturate in ambito scientifico. A differenza di Darwin, che riduceva l'evoluzionismo ad un ambito esclusivamente biologico, Spencer parlava esplicitamente di evoluzionismo cosmico: l'idea di fondo era che esistessero tre tipi di evoluzione, una sequenziale all'altra partendo da quella di tipo inorganico, che arrivava all'evoluzione organica e l'ultima, di stampo super-organico.
L'applicazione della legge dell'evoluzione all'ambito sociale gli permise anche di spiegare il passaggio dalla società militare alla società industriale; a questo sistema di pensiero non sfuggì nemmeno l'ambito educativo, in cui l'individuo in crescita passava dalla fase motoria a quella intellettuale-scientifica e quella morale in cui si puntava molto alla realizzazione del singolo.
Compì studi di carattere scientifico diventando poi ingegnere delle londinesi. Inizialmente pubblicò alcuni articoli politici ed economici; nel 1845 ottenne una piccola eredità e decise di dedicarsi alla sua prima vera vocazione: abbandonò la carriera ingegneristica per dedicarsi all'elaborazione di saggi di filosofia. Dal 1848 al 1853 fu membro della redazione dell'Economist. Nel 1850 pubblicò la Statica sociale , in cui spiegò il principio evoluzionistico applicandolo alla società. Nel 1855 pubblicò i Princìpi di psicologia e due anni dopo, un saggio sul progresso - Il progresso, sua legge e sua causa - che è molto significativo per l'orientamento del suo pensiero. Nel 1862 usciva il primo volume del Sistema di filosofia sintetica : Primi princìpi è il suo scritto filosofico fondamentale nonché uno dei capisaldi del positivismo.
Successivamente scrisse sui Princìpi di biologia , i Princìpi di psicologia e i Princìpi di sociologia . A queste opere si aggiunsero numerosi scritti, tra cui il saggio Individuo e Stato nel 1884, che rappresentava un manifesto dei princìpi liberali con una netta inclinazione ad applicare le idee di Darwin alla società, tendenza conosciuta appunto come "darwinismo sociale".
Spencer infatti appartenne a quella corrente che si riagganciava alle dottrine evoluzionistiche maturate in ambito scientifico. A differenza di Darwin, che riduceva l'evoluzionismo ad un ambito esclusivamente biologico, Spencer parlava esplicitamente di evoluzionismo cosmico: l'idea di fondo era che esistessero tre tipi di evoluzione, una sequenziale all'altra partendo da quella di tipo inorganico, che arrivava all'evoluzione organica e l'ultima, di stampo super-organico.
L'applicazione della legge dell'evoluzione all'ambito sociale gli permise anche di spiegare il passaggio dalla società militare alla società industriale; a questo sistema di pensiero non sfuggì nemmeno l'ambito educativo, in cui l'individuo in crescita passava dalla fase motoria a quella intellettuale-scientifica e quella morale in cui si puntava molto alla realizzazione del singolo.
Frasi di Herbert Spencer
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Educare significa formare persone adatte a governarsi da sole, e non a essere governate da altri.
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