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Novanta italiani su cento preferiscono la cucina nazionale a tutte le altre: nessuno stomaco, in Europa, è altrettanto patriottico.
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Ricordiamoci che i figli non sono figli nostri. Siamo solo la porta per cui entrano nel mondo.
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Sognare è una droga leggera. A differenza di tutte le altre, non fa male.
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Scrivere è scolpire: occorre soprattutto togliere, con un obiettivo in mente e un po' di ironia nelle dita.
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Viaggiare vuol dire allungarsi la vita, riempiendo il passato di ricordi e il futuro di progetti.
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Chi scrive chiaro, sa scrivere. Quello che scrivete, e come lo scrivete, può cambiare la vostra vita.
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Eppure la lentezza, a differenza dell'ozio, che richiede doti agonistiche, ha ancora il suo fascino.
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L'Italia non e' un'inferno. Diciamo che e' un purgatorio insolito. Un posto capace di mandarci in bestia e in estasi nel raggio di cento metri e nel giro di dieci minuti.
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Non si può essere sempre moderni, impeccabili e aggiornati. L'ultimo grido è interessante. Ma non occorre sempre gridare. Qualche volta è meglio abbassare la voce, e limitarsi a parlare.
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Milano è una città che usiamo molto ma vediamo poco.
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In Italia lo stomaco ha una valenza metafisica.