Frasi di Beppe Severgnini



1/11

Novanta italiani su cento preferiscono la cucina nazionale a tutte le altre: nessuno stomaco, in Europa, è altrettanto patriottico.

2/11

Ricordiamoci che i figli non sono figli nostri. Siamo solo la porta per cui entrano nel mondo.

3/11

Sognare è una droga leggera. A differenza di tutte le altre, non fa male.

4/11

Scrivere è scolpire: occorre soprattutto togliere, con un obiettivo in mente e un po' di ironia nelle dita.

5/11

Viaggiare vuol dire allungarsi la vita, riempiendo il passato di ricordi e il futuro di progetti.

6/11

Chi scrive chiaro, sa scrivere. Quello che scrivete, e come lo scrivete, può cambiare la vostra vita.

7/11

Eppure la lentezza, a differenza dell'ozio, che richiede doti agonistiche, ha ancora il suo fascino.

8/11

L'Italia non e' un'inferno. Diciamo che e' un purgatorio insolito. Un posto capace di mandarci in bestia e in estasi nel raggio di cento metri e nel giro di dieci minuti.

9/11

Non si può essere sempre moderni, impeccabili e aggiornati. L'ultimo grido è interessante. Ma non occorre sempre gridare. Qualche volta è meglio abbassare la voce, e limitarsi a parlare.

10/11

Milano è una città che usiamo molto ma vediamo poco.

11/11

In Italia lo stomaco ha una valenza metafisica.




Biografia di Beppe Severgnini