Frasi di Salvator Rosa



1/12

Quel che aborriscon vivo, aman dipinto.

2/12

Veggio il ben, nulla godo e spero assai,
si muta il mondo ed io non vario mai.

3/12

O taci, o di' cose migliori del silenzio.

4/12

L'uomo prudente deve discorrer tacendo il modo che deve tener parlando.

5/12

La avarizia è metropoli d'ogni ribbalderia.

6/12

La Morte è l'ultimo dei mali.

7/12

Chi va con fame a mensa e stracci a letto
di piume e di sapor non ha bisogno.

8/12

Nessuna cosa sparisce più presto all'uomo che il tempo.

9/12

La Morte non si sente se non per il discorso, con ciò sia che ella sia il movimento d'un istante.

10/12

Poco mi giova aver costanza o fede;
per me fortuna avara
parla muta, ode sorda e cieca vede.

11/12

Amore è un eccesso di certo desiderio senza raggione che ha una veloce venuta e una tarda partita.

12/12

A che di libri più crescer lo stuolo?
Purché insegnasse a vivere e morire,
soverchierebbe al mondo un libro solo.




Biografia di Salvator Rosa