Frasi di Marco Fabio Quintiliano

1/64

Caligat in sole.

2/64

Non ci vede in pieno sole.

3/64

La coscienza vale come mille testimoni.

4/64

Conscientia mille testes.

5/64

L'avidità è la madre della crudeltà, l'ira il padre.

6/64

Crudelitas mater avaritia est, pater furor.

7/64

Un abbigliamento appropriato e molto bello accresce l'autorità della persona.

8/64

Cultus concessus atque magnificus addit hominibus... auctoritatem.

9/64

Le ricercatezze femminili non ornano il corpo.

10/64

Cultus muliebris non exornat corpus.

11/64

I dotti comprendono la ragione dell'arte, i non dotti soltanto il diletto.

12/64

Docti rationem artis intelligunt, indocti voluptatem.

13/64

La correzione è una parte utilissima dell'insegnamento.

14/64

Emendatio pars studiorum longe utilissima.

15/64

Per i felici è difficile giudicare rettamente le miserie altrui.

16/64

Est felicibus difficilis miseriarum vera aestimatio.

17/64

Ciò che si è indurito nel male lo puoi rompere più facilmente che correggere.

18/64

Frangas enim citius quam corrigas quae in pravum induruerunt.

19/64

Gli ignoranti sono lontani dalle Muse e dalle Grazie.

20/64

Indoctos a musis atque a gratiis abesse.

21/64

Bisogna mirare a più del giusto per ottenere il giusto.

22/64

Iniquum petendum, ut aequum feras.

23/64

Benché l'ambizione sia vizio, tuttavia spesso è causa di virtù.

24/64

Licet ipsa vitio sit ambitio, frequenter tamen causa virtutum est.

25/64

Il maldicente non differisce dal malvagio se non per l'occasione.

26/64

Maledicus a malefico non distat nisi occasione.

27/64

Al bugiardo occorre avere buona memoria.

28/64

Mendacem memorem esse oportere.

29/64

La mente si deve formare leggendo molto, più che leggendo molte cose.

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Multa magis quam multorum lectione formanda mens.

31/64

Fare un buco nella nave in cui si naviga.

32/64

Navem perforare in qua ipse naviget.

33/64

Non devi temere nulla se sei innocente.

34/64

Nihil est quod timeas, si innocens es.

35/64

Nulla affligge maggiormente gli animi che le speranze deluse.

36/64

Nihil gravius quam destitutae spes torquet.

37/64

Non ha risposto male, male infatti l'altro aveva posto la domanda.

38/64

Non male respondit, male enim prior ille rogarat.

39/64

Non bisogna tentare di fare ciò che non è possibile realizzare.

40/64

Non tentanda quae effici omnino non possint.

41/64

Non vivo per mangiare, ma mangio per vivere.

42/64

Non ut edam vivo, sed ut vivam edo.

43/64

In nessun caso la libertà è più necessaria che nel matrimonio.

44/64

Nusquam libertas tam necessaria quam in matrimonio.

45/64

Le serpi da piccole non fanno del male.

46/64

Parvulae serpentes non nocent.

47/64

È infatti il cuore che rende eloquenti.

48/64

Pectus est enim quod disertos facit.

49/64

Nel diritto molte cose non sono basate sulle leggi, ma sulle usanze.

50/64

Pleraque in iure non legibus sed moribus constant.


Biografia di Marco Fabio Quintiliano