Frasi di Marco Fabio Quintiliano

1/63

Caligat in sole.

2/63

Non ci vede in pieno sole.

3/63

La coscienza vale come mille testimoni.

4/63

Conscientia mille testes.

5/63

L'avidità è la madre della crudeltà, l'ira il padre.

6/63

Crudelitas mater avaritia est, pater furor.

7/63

Un abbigliamento appropriato e molto bello accresce l'autorità della persona.

8/63

Cultus concessus atque magnificus addit hominibus... auctoritatem.

9/63

Le ricercatezze femminili non ornano il corpo.

10/63

Cultus muliebris non exornat corpus.

11/63

I dotti comprendono la ragione dell'arte, i non dotti soltanto il diletto.

12/63

Docti rationem artis intelligunt, indocti voluptatem.

13/63

La correzione è una parte utilissima dell'insegnamento.

14/63

Emendatio pars studiorum longe utilissima.

15/63

Per i felici è difficile giudicare rettamente le miserie altrui.

16/63

Est felicibus difficilis miseriarum vera aestimatio.

17/63

Ciò che si è indurito nel male lo puoi rompere più facilmente che correggere.

18/63

Frangas enim citius quam corrigas quae in pravum induruerunt.

19/63

Gli ignoranti sono lontani dalle Muse e dalle Grazie.

20/63

Indoctos a musis atque a gratiis abesse.

21/63

Bisogna mirare a più del giusto per ottenere il giusto.

22/63

Iniquum petendum, ut aequum feras.

23/63

Benché l'ambizione sia vizio, tuttavia spesso è causa di virtù.

24/63

Licet ipsa vitio sit ambitio, frequenter tamen causa virtutum est.

25/63

Il maldicente non differisce dal malvagio se non per l'occasione.

26/63

Maledicus a malefico non distat nisi occasione.

27/63

Al bugiardo occorre avere buona memoria.

28/63

Mendacem memorem esse oportere.

29/63

La mente si deve formare leggendo molto, più che leggendo molte cose.

30/63

Multa magis quam multorum lectione formanda mens.

31/63

Fare un buco nella nave in cui si naviga.

32/63

Navem perforare in qua ipse naviget.

33/63

Non devi temere nulla se sei innocente.

34/63

Nihil est quod timeas, si innocens es.

35/63

Nulla affligge maggiormente gli animi che le speranze deluse.

36/63

Nihil gravius quam destitutae spes torquet.

37/63

Non ha risposto male, male infatti l'altro aveva posto la domanda.

38/63

Non male respondit, male enim prior ille rogarat.

39/63

Non bisogna tentare di fare ciò che non è possibile realizzare.

40/63

Non tentanda quae effici omnino non possint.

41/63

Non vivo per mangiare, ma mangio per vivere.

42/63

Non ut edam vivo, sed ut vivam edo.

43/63

In nessun caso la libertà è più necessaria che nel matrimonio.

44/63

Nusquam libertas tam necessaria quam in matrimonio.

45/63

Le serpi da piccole non fanno del male.

46/63

Parvulae serpentes non nocent.

47/63

È infatti il cuore che rende eloquenti.

48/63

Pectus est enim quod disertos facit.

49/63

Nel diritto molte cose non sono basate sulle leggi, ma sulle usanze.

50/63

Pleraque in iure non legibus sed moribus constant.


Biografia di Marco Fabio Quintiliano