1301/1452
Non c'è odio più grande di quello che nasce dall'amore tradito.
1302/1452
Chi produce il disordine in casa sua erediterà vento; lo stolto sarà schivo dell'assennato.
1303/1452
Le difficoltà rendono più belle e più meritorie le virtù.
1304/1452
Meglio uno che nasconde la sua stoltezza di uno che nasconde la propria sapienza.
1305/1452
Non correggere nessuno senza aggiungere una parola di garbo.
1306/1452
Il figlio saggio ama la disciplina; lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
1307/1452
Chi ama sale, chi non ama resta, chi odia discende.
1308/1452
I giorni di una vita felice sono contati; un buon nome dura in eterno.
1309/1452
Quanta pace godremmo a non occuparci dei discorsi e dei fatti altrui.
1310/1452
Chi veglia sulla sua bocca conserva la vita; per chi spalanca le sue labbra c'è la rovina.
1311/1452
Spesso noi non chiediamo consigli ma cerchiamo approvazioni.
1312/1452
Col timore del Signore non manca nulla; con esso non c'è bisogno di cercare aiuto.
1313/1452
Ascoltate chi molto sa, ma soprattutto chi molto vi ama.
1314/1452
Oro e argento rendono sicuro il piede, ma si apprezza ancora di più un consiglio.
1315/1452
Quanto volentieri pensiamo ai difetti altrui, invece di correggere i nostri.
1316/1452
L'occhio desidera grazia e bellezza, ma più ancora il verde dei campi.
1317/1452
Chi male ha seminato resta povero e gabbato.
1318/1452
In ogni azione bada a te stesso, poichè anche questo è un osservare i comandamenti.
1319/1452
Facilissimo è sognare, assai meno realizzare.
1320/1452
Il flauto e l'arpa rendono delicato il canto, ma più ancora vi contribuisce una voce soave.
1321/1452
Con l'amore non si gioca ma si vive.
1322/1452
La luce dei giusti brilla, la lucerna degli empi si spegne.
1323/1452
I boschi tagliati rinverdiscono più belli.
1324/1452
Il giusto odia la prola menzognera, l'empio calunnia e disonora.
1325/1452
Ottobre piovoso campo fruttuoso.
1326/1452
L'insolenza provoca soltanto contese; fra gli umili si trova la sapienza.
1327/1452
Il desiderio di essere invidiato è un sentimento ignobile.
1328/1452
Un'attesa troppo protratta fa male al cuore; è albero di vita un desiderio soddisfatto.
1329/1452
Chi onora la madre è come colui che accumula tesori.
1330/1452
Chi disprezza un ordine si rovinerà; chi rispetta il comando sarà ricompensato.
1331/1452
Il savio ciò che vuole lo cerca in sè, il volgare lo cerca negli altri.
1332/1452
L'insegnamento del saggio è sorgente di vita, per evitare i lacci della morte.
1333/1452
Lo scostarsi dalla giustizia è un decadere dalla natura umana.
1334/1452
L'accorto agisce sempre con riflessione; lo stolto diffonde la sua stoltezza.
1335/1452
Siamo tutti così limitati che crediamo sempre di aver ragione.
1336/1452
Pratica i saggi e diventerai saggio; chi frequenta gli stolti ne soffrirà.
1337/1452
Vi è un limite dove la tolleranza cessa di essere virtù.
1338/1452
Non fidarti in una via senza ostacoli; guardati anche dai tuoi figli.
1339/1452
Quando il pozzo è asciutto si conosce il valore dell'acqua.
1340/1452
Chi risparmia la verga odia il proprio figlio; che l'ama è prodigo nel correggerlo.
1341/1452
Povero non è chi non ha nulla, ma chi non vuole o non può lavorare.
1342/1452
Speranze vane e fallaci sono proprie dell'uomo insensato; i sogni danno le ali agli stolti.
1343/1452
Bisogna rischiare la vita per sentirsi vivere.
1344/1452
Afferrare le ombre e inseguire il vento; ecco cosa fa chi si affida ai sogni.
1345/1452
L'orgoglio è il più accanito carnefice della verità.
1346/1452
Io sono la luce del mondo, dice il Signore, chi segue me avrà la luce della vita.
1347/1452
Le passioni politiche creano i sordi di professione.
1348/1452
Non camminare in una via sconvolta per non inciampare contro i sassi.
1349/1452
Vive a fondo la propria vita chi è sempre preparato a lasciarla.
1350/1452
Chi non è stato provato conosce poche cose; chi ha viaggiato ha esteso le sue capacità.