1301/1451
Non c'è odio più grande di quello che nasce dall'amore tradito.
1302/1451
Chi produce il disordine in casa sua erediterà vento; lo stolto sarà schivo dell'assennato.
1303/1451
Le difficoltà rendono più belle e più meritorie le virtù.
1304/1451
Meglio uno che nasconde la sua stoltezza di uno che nasconde la propria sapienza.
1305/1451
Non correggere nessuno senza aggiungere una parola di garbo.
1306/1451
Il figlio saggio ama la disciplina; lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
1307/1451
Chi ama sale, chi non ama resta, chi odia discende.
1308/1451
I giorni di una vita felice sono contati; un buon nome dura in eterno.
1309/1451
Quanta pace godremmo a non occuparci dei discorsi e dei fatti altrui.
1310/1451
Chi veglia sulla sua bocca conserva la vita; per chi spalanca le sue labbra c'è la rovina.
1311/1451
Spesso noi non chiediamo consigli ma cerchiamo approvazioni.
1312/1451
Col timore del Signore non manca nulla; con esso non c'è bisogno di cercare aiuto.
1313/1451
Ascoltate chi molto sa, ma soprattutto chi molto vi ama.
1314/1451
Oro e argento rendono sicuro il piede, ma si apprezza ancora di più un consiglio.
1315/1451
Quanto volentieri pensiamo ai difetti altrui, invece di correggere i nostri.
1316/1451
L'occhio desidera grazia e bellezza, ma più ancora il verde dei campi.
1317/1451
Chi male ha seminato resta povero e gabbato.
1318/1451
In ogni azione bada a te stesso, poichè anche questo è un osservare i comandamenti.
1319/1451
Facilissimo è sognare, assai meno realizzare.
1320/1451
Il flauto e l'arpa rendono delicato il canto, ma più ancora vi contribuisce una voce soave.
1321/1451
Con l'amore non si gioca ma si vive.
1322/1451
La luce dei giusti brilla, la lucerna degli empi si spegne.
1323/1451
I boschi tagliati rinverdiscono più belli.
1324/1451
Il giusto odia la prola menzognera, l'empio calunnia e disonora.
1325/1451
Ottobre piovoso campo fruttuoso.
1326/1451
L'insolenza provoca soltanto contese; fra gli umili si trova la sapienza.
1327/1451
Il desiderio di essere invidiato è un sentimento ignobile.
1328/1451
Un'attesa troppo protratta fa male al cuore; è albero di vita un desiderio soddisfatto.
1329/1451
Chi onora la madre è come colui che accumula tesori.
1330/1451
Chi disprezza un ordine si rovinerà; chi rispetta il comando sarà ricompensato.
1331/1451
Il savio ciò che vuole lo cerca in sè, il volgare lo cerca negli altri.
1332/1451
L'insegnamento del saggio è sorgente di vita, per evitare i lacci della morte.
1333/1451
Lo scostarsi dalla giustizia è un decadere dalla natura umana.
1334/1451
L'accorto agisce sempre con riflessione; lo stolto diffonde la sua stoltezza.
1335/1451
Siamo tutti così limitati che crediamo sempre di aver ragione.
1336/1451
Pratica i saggi e diventerai saggio; chi frequenta gli stolti ne soffrirà.
1337/1451
Vi è un limite dove la tolleranza cessa di essere virtù.
1338/1451
Non fidarti in una via senza ostacoli; guardati anche dai tuoi figli.
1339/1451
Quando il pozzo è asciutto si conosce il valore dell'acqua.
1340/1451
Chi risparmia la verga odia il proprio figlio; che l'ama è prodigo nel correggerlo.
1341/1451
Povero non è chi non ha nulla, ma chi non vuole o non può lavorare.
1342/1451
Speranze vane e fallaci sono proprie dell'uomo insensato; i sogni danno le ali agli stolti.
1343/1451
Bisogna rischiare la vita per sentirsi vivere.
1344/1451
Afferrare le ombre e inseguire il vento; ecco cosa fa chi si affida ai sogni.
1345/1451
L'orgoglio è il più accanito carnefice della verità.
1346/1451
Io sono la luce del mondo, dice il Signore, chi segue me avrà la luce della vita.
1347/1451
Le passioni politiche creano i sordi di professione.
1348/1451
Non camminare in una via sconvolta per non inciampare contro i sassi.
1349/1451
Vive a fondo la propria vita chi è sempre preparato a lasciarla.
1350/1451
Chi non è stato provato conosce poche cose; chi ha viaggiato ha esteso le sue capacità.