1051/1459
Per fare un amico basta un bicchiere di vino, per conservarlo non basta una botte.
1052/1459
Il vino è buono per chi lo sa bere.
1053/1459
Il segreto per essere infelici è avere il tempo di chiedersi se si è felici o no.
1055/1459
Il deposito della saggezza è pieno di proverbi.
1056/1459
Chi sa molto parla poco, chi sa poco parla molto.
1057/1459
Chi sta troppo in casa d'altri diventa forestiero in casa sua.
1058/1459
Tutto è vanità! Quale utilità ricava da tutto il suo affaticarsi l'uomo nella penosa esistenza sotto il sole?
1059/1459
Lo storto non si può rendere diritto; quanto manca non si può contare.
1060/1459
Non resta memoria degli antichi; e neppure dei futuri si conserverà memoria fra quanti saranno in seguito.
1061/1459
Il sapiente ha occhi nella sua testa; lo stolto cammina nelle tenebre.
1062/1459
Tutte le cose sono in agitazione e nessuno può spiegarlo. L'occhio non si sazia di guardare; l'orecchio non si riempie a forza di sentire.
1063/1459
Il tacere è rispondere a chi parla senza ragione.
1064/1459
Del riso io ho detto: "Follia!"; della gioia: "A che serve?"
1065/1459
Le donne dicon sempre il vero, ma non lo dicon tutto intero.
1066/1459
Ho considerato tutto quanto si compie sotto il sole; ecco tutto è vanità, un correre dietro al vento.
1067/1459
Contentarsi di poco è gran ricchezza.
1068/1459
È meglio un ragazzo povero, ma saggio, che un re anziano ma stolto, il quale non sa consigliarsi.
1069/1459
Chi dice mal degli altri fa mal parlar di sè.
1070/1459
Dal molto trambusto vengono i sogni; dalle molte chiacchiere il discorso dello stolto.
1071/1459
A un litigioso le parole non mancheranno mai.
1072/1459
Se hai fatto un voto a Dio non tardare a scioglierlo. Egli non ama gli stolti; quanto hai promesso adempilo.
1073/1459
Dai del tuo a chi non ha del suo.
1074/1459
È meglio non far voti piuttosto che farne e non mantenerli.
1075/1459
Chi d'altrui parlar vorrà guardi se stesso e tacerà.
1076/1459
Non permettere che la tua bocca ti renda colpevole; dopo non dire davanti all'angelo che è stata una sbadataggine.
1077/1459
Avaro agricoltor non fu mai ricco.
1078/1459
Chi ama il denaro non si sazierà del denaro; chi ama la ricchezza, non ne riceverà profitto; anche ciò è vanità.
1079/1459
Chi è segreto in ogni terra mette la pace e leva la guerra.
1080/1459
Dai molti sogni provengono le delusioni e le chiacchiere: temi Iddio.
1081/1459
È meglio un soldo di buon acquisto, che cento di imbrogli.
1082/1459
Moltiplicandosi i beni, si moltiplicano anche i loro divoratori.
1083/1459
Amor non si compra ne' si vende, ma in premio d'amor amor si rende.
1084/1459
Vale più un buon nome che i balsami preziosi, il giorno della morte al giorno della nascita.
1085/1459
È meglio ascoltare il rimprovero del saggio che ascoltare il canto degli stolti.
1086/1459
Se febbraio sarà nevoso, il raccolto dell'estate sarà gioioso.
1087/1459
Non essere precipitoso ad indignarti nel tuo spirito, perchè lo sdegno alberga nel cuore degli stolti.
1088/1459
La concordia arricchisce, la discordia impoverisce.
1089/1459
L'oppressione può istupidire il saggio, il dono corrompere il cuore.
1090/1459
È da saggi lasciar che l'onda passi.
1091/1459
La fine di una cosa è migliore del suo principio; la pazienza è migliore della superbia.
1092/1459
Buona avena nel febbraio, buon indizio per granaio.
1093/1459
La compassione verso il padre non sarà dimenticata; ti sarà computata a sconto dei peccati.
1094/1459
Chi ti loda in presenza, ti biasima in assenza.
1095/1459
La sapienza è migliore della fortezza, eppure la sapienza del povero è disprezzata, le sue parole non sono ascoltate.
1096/1459
Il denaro fa l'uomo ricco, l'educazione lo fa signore.
1097/1459
È preferibile la sapienza alle armi da guerra, ma un solo difetto elimina un gran bene.
1098/1459
Chi compre il superfluo, vende il necessario.
1099/1459
Chi scava una fossa vi cadrà dentro; chi abbatte un muro è morso dal serpe.
1100/1459
Ricchezza non fa gentilezza.