Frasi di Proverbio

951/1450

Vangelo eterno ma sempre moderno.

952/1450

La necessità non ha peli sulla lingua.

953/1450

È nobile colui che ha nobili costumi.

954/1450

Sotto una pioggia d'oro, non sempre c'è ristoro.

955/1450

Acqua torbida non lava.

956/1450

Signori si nasce, ricchi si diventa.

957/1450

Lumi, fiori e colli torti, poco assai giovano ai morti.

958/1450

Chi doma il proprio sdegno ha vinto un gran nemico.

959/1450

Se vuoi essere un buon cristiano, dai bigotti stai lontano.

960/1450

Il demonio consigliere fa assai bene il suo mestiere.

961/1450

Promessa di fuoco riscalda assai poco.

962/1450

Per niente, neanche il cane muove la coda.

963/1450

A ottobre si domanda: funghi, castagne e ghianda.

964/1450

Mani molto nervose sciupano molte cose.

965/1450

Se sai di non sapere, sai già molto.

966/1450

Per Santa Giustina, ogni uva è medicina.

967/1450

Giornata senza sorriso non dischiude il paradiso.

968/1450

Di fronte al gran Mistero, ogni sapienza è zero.

969/1450

Chi dorme come un tasso non bada al materasso.

970/1450

Ricotta, vino e sole, dorme anche chi non vuole.

971/1450

Chi fa ciò che non sa
rovina quel che fa.

972/1450

Una mela la sera fa la notte leggera.

973/1450

Molte menti si son perse
percorrendo vie traverse.

974/1450

Scienza senza coscienza
rovina l'esistenza.

975/1450

A lodi e onori
seguon pianti e dolori.

976/1450

Meglio un povero pubblicano che un altero puritano.

977/1450

Perfidia e guai non si dissocian mai.

978/1450

Troppo cambiare non sempre è migliorare.

979/1450

Tacere e tollerare facilita il campare.

980/1450

Non tramonti il sole sopra vostra ira.

981/1450

L'inganno ha la voce di Giacobbe e le mani di Esaù.

982/1450

L'intelletto è guida alla cieca volontà.

983/1450

Questa è l'arte di Michelaccio: mangiare, bere e andare a spasso.

984/1450

Laddove si guarda e si tace, là regna la pace.

985/1450

È saggio tener cari anche i ricordi amari.

986/1450

Albero spesso trapiantato mai di frutti è caricato.

987/1450

O belli o brutti, vien sera per tutti.

988/1450

Quando piove e tira vento, serra l'uscio e statti dentro.

989/1450

Chi la sera mangia tutto la mattina canta il cucco.

990/1450

Il somaro di più padroni morì di fame.

991/1450

Chi pecora si fa, il lupo se la mangia.

992/1450

I polli dei vicini sembran sempre dei tacchini.

993/1450

È mio zio chi vuole il bene mio.

994/1450

Non metter lo zampino negli affari del vicino.

995/1450

Dell'ironia e del sale
il troppo è sempre male.

996/1450

La pazienza a piedi va, ma in carrozza tornerà.

997/1450

Per San Martinello si spilla il vin novello.

998/1450

Facile demolire, duro costruire.

999/1450

Per amar la sofferenza, prima occorre la pazienza.

1000/1450

Se la montagna mette il cappello, vendi la capra e compra il mantello.


Biografia di Proverbio