Frasi di Poliziano



1/8

Udite, selve, mie dolci parole,
poi che la ninfa mia udir non vôle.

2/8

Le opere dei poeti sono piene delle dottrine dei filosofi e delle scoperte dei filologi.

3/8

I' mi trovai, fanciulle, un bel mattino
di mezzo maggio in un verde giardino.
Eran d'intorno violette e gigli
fra l'erba verde, e vaghi fior novelli
azzurri gialli candidi e vermigli:
ond'io pòrsi la mano a côr di quelli
per adornar e' mie' biondi capelli
e cinger di grillanda el vago crino.

4/8

Venite al ballo, giovinetti e donne,
entrate in questa stanza
ove balla Speranza,
la cara iddia degl'infelici amanti;
e balleran cantando tutti quanti...

5/8

Questa nostra vita non altrimenti sdrucciola che l'acqua di un fiume: e le cose umane dimenono un pezzo, e finalmente rovinono.

6/8

Trema la mammoletta verginella
con gli occhi bassi onesta e vergognosa:
ma vie più lieta più ridente e bella
ardisce aprire il seno al sol la rosa:
questa di verde gemma s'incappella:
quella si mostra allo sportel vezzosa:
l'altra che 'n dolce foco ardea pur ora
languida cade e il bel pratello infiora.

7/8

La notte è lunga a chi non può dormire,
ma ancora è breve a chi contento giace.

8/8

Ben venga maggio
e 'l gonfalon selvaggio:
ben venga primavera
che vuol l'uom s'innamori.




Biografia di Poliziano