251/273
È meglio che tu impari dagli altri piuttosto che gli altri da te.
252/273
Te de aliis quam alios de te suaviust fieri doctos.
255/273
Tu sei capace di dare saggi consigli a un altro e a te stesso.
256/273
Tu homo et alteri sapienter potis consulere et tibi.
257/273
La tunica è più vicina del mantello.
258/273
Tunica propior pallio est.
259/273
Dove ci sono amici, lì ci sono ricchezze.
261/273
In un solo bosco prenderò due cinghiali.
262/273
Uno in saltu... apros capiam duos.
263/273
A seconda di come soffia il vento in alto mare si direziona la vela.
264/273
Utcumque in alto ventus est... exim velum vortitur.
265/273
Andare a caccia della lepre e trovare uno spinoso riccio.
266/273
Venare leporem, nunc ictim tenes.
267/273
Nessuno deve vergognarsi a tavola.
268/273
Verecundari neminem apud mensam decet.
269/273
Chi non conosce la via che conduce al mare deve prendere come compagno un fiume.
270/273
Viam qui nescit qua deveniat ad mare eum oportet amnem quaerere comitem sibi.
271/273
Si dice che il vecchio è solito ridiventare bambino.
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Aiunt solere senem rusum repuerascere.
273/273
Guarda il topo, che animale sagace! Mai affida la sua vita a un solo buco.