1/10
Asini degli altrui libri, i quali, poiché hanno assassinato i morti e con le lor fatiche imparato a gracchiare, non riposano fino a tanto che non crocifiggano i vivi.
2/10
O turba errante, io ti dico e ridico che la poesia è un ghiribizzo de la natura ne le sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e mancandone il cantar poetico, diventa un cimbalo senza sonagli e un campanile senza campane.
3/10
Puossi giocar senza peccato, ma puttaneggiar non miga.
4/10
I vecchi sono eunuchi del tempo.
5/10
Non ci sono le più false pazzie, che quelle che talor fanno i savi.
6/10
Chi non dubita de le promesse de i principi non sa ciò che sia dubbio.
7/10
La prodigalità somiglia la ficaia posta in una rupe, i cui frutti son più tosto mangiati dai ladri che dagli uomini.
8/10
In fine, retorica è ne la lingua di chi ama, di chi inganna e di chi ha bisogno.
9/10
I rispetti non si cavar mai le voglie.
10/10
Dalla culla e non dalla scuola, deriva l'eccellenza di qualunque ingegno mai fusse.