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Asini degli altrui libri, i quali, poiché hanno assassinato i morti e con le lor fatiche imparato a gracchiare, non riposano fino a tanto che non crocifiggano i vivi.
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O turba errante, io ti dico e ridico che la poesia è un ghiribizzo de la natura ne le sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e mancandone il cantar poetico, diventa un cimbalo senza sonagli e un campanile senza campane.
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Puossi giocar senza peccato, ma puttaneggiar non miga.
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I vecchi sono eunuchi del tempo.
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Non ci sono le più false pazzie, che quelle che talor fanno i savi.
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Chi non dubita de le promesse de i principi non sa ciò che sia dubbio.
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La prodigalità somiglia la ficaia posta in una rupe, i cui frutti son più tosto mangiati dai ladri che dagli uomini.
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In fine, retorica è ne la lingua di chi ama, di chi inganna e di chi ha bisogno.