Frasi di Petronio

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Accusare et amare tempore uno ipsi vix fuit Herculi ferendum.

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Accusare e amare al tempo stesso avrebbe potuto sopportarlo a malapena persino Ercole.

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Il coltivare lo spirito non ha mai arricchito nessuno.

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Amor ingenii neminem umquam divitem fecit.

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L'animo umano rimpiange quanto ha perduto e tutto si volge ai ricordi del passato.

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Animus quod perdidit optat, atque in praeterita se totus imagine versat.

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L'antico amore è come un cancro.

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Antiquus amor cancer est.

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Gusteranno l'acqua della libertà.

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Aquam liberam gustabunt.

11/86

Darsi la scure sui piedi.

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Asciam in crus impingere.

13/86

O ingannatori o ingannati.

14/86

Aut captantur aut captant.

15/86

Dà un calcio.

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Calcem impingit.

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Presto accade ciò che vogliono gli dei.

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Cito fit quod di volunt.

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Il serpente non genera corda.

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Colubra restem non parit.

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È il cuore che fa l'uomo.

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Corcillum est quod homines facit.

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Valeva più una sua unghia di tutto il tuo corpo.

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Cuius pluris erat unguis quam tu totus es.

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Gli dei hanno i piedi coperti di lana.

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Dii pedes lanatos habent.

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Tutto è facile quando tutto corre per il verso giusto.

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Facile est ubi omnia quadrata currunt.

29/86

Quasi tutto il mondo recita.

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Fere totus mundus exercet histrionem.

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Lo sciocco soffre la sete vicino a un fiume.

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Flumine vicino stultus sitit.

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Qui passeggiano i porci belli e cotti.

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Hic porcos coctos ambulare.

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Siamo uomini, non dei.

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Homines sumus, non dei.

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Vedi il pidocchio negli altri e non la zecca su te stesso.

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In alio peduculum, in te ricinum non vides.

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Si gonfia come una rana.

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Inflat se tamquam rana.

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Nelle sue mani il piombo era diventato oro.

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In manu illius plumbum aurum fiebat.

43/86

Nella carne tenera nascono i vermi.

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In molle carne vermes nascuntur.

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Mi sono ficcato una scure in una gamba.

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Ipse mihi asciam in crus impegi.

47/86

La cultura è un tesoro e l'abilità non muore mai.

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Litterae thesaurum est et artificium numquam moritur.

49/86

Fugge lontano chi fugge i suoi.

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Longe fugit quisquis suos fugit.


Biografia di Petronio