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È dolce riposare dopo aver compiuto il proprio dovere.
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Tu puoi, fratello mio, non credere in Dio, ma Dio non cesserà mai di credere in te.
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La più grande miseria dell'anima è quella di sentirsi forte.
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Noi siamo facili a chiedere, ma non a ringraziare.
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Chi non medita è come colui che non si specchia mai.
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Ogni giorno è un giorno in più per amare, un giorno in più per sognare, un giorno in più per vivere.
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Dio sa mescolare il dolce con l'amaro e converte in premio eterno le pene transitorie della vita.
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Il miglior conforto è quello che viene dalla preghiera.
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Dio mio! che martirio è la tentazione della vanagloria.
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La vita è un Calvario; ma conviene salire allegramente. Le croci sono i monili dello Sposo ed io ne sono geloso. Le mie sofferenze sono piacevoli. Soffro solo quando non soffro.
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Accetta ogni dolore e incomprensione per amore di Gesù.
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Chi vuol vivere in pace vede, soffre e tace con pazienza.
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Coraggio, coraggio, i figli non sono chiodi.
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Non ti affaticare intorno a cose che generano sollecitudine, perturbazioni ed affanni. Una sola cosa è necessaria: sollevare lo spirito ed amare Dio.
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Dove c'è più sacrificio, c'è più generosità.
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Se lo stare in piedi dipendesse da noi, non vi resteremmo un solo istante.
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Il perchè ha rovinato il mondo.
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Nella vita spirituale più si corre e meno si sente la fatica.
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Se il demonio fa strepito è ottimo segno. Ciò che atterrisce è la sua pace.
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La carità è la regina delle virtù. Come le perle sono tenute insieme dal filo, così le virtù dalla carità. E come, se si rompe il filo, le perle cadono; così, se viene meno la carità, le virtù si disperdono.
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Gli anni si sono susseguiti senza che noi ci domandassimo come li avevamo impiegati.
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Amerei essere trafitto con una lama fredda, anziché dare dispiacere a qualcuno.
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Io non posso patire il criticare e il dir male dei fratelli. È vero, a volte, mi diverto a punzecchiarli, ma la mormorazione mi mette nausea. Abbiamo tanti difetti da criticare in noi, perché perdersi contro i fratelli?
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L'uomo potrà sfuggire alla giustizia umana ma non a quella divina.
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Bisogna essere forti per diventare grandi: ecco il nostro dovere.
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Tieni nel tuo cuore Gesù Cristo e tutte le croci del mondo ti sembreranno rose.
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Oh, quanto fu soave il colloquio tenuto col paradiso in questa mattina! Fu tale che, pur volendomi provare a voler dir tutto, non lo potrei; vi furono cose che non possono tradursi in linguaggio umano, senza perdere il loro senso profondo e celeste. Il Cuore di Gesù ed il mio, permettetemi l'espressione, si fusero. Non erano più due cuori che battevano, ma uno solo. Il mio cuore era scomparso, come una goccia d'acqua che si smarrisce in un mare. Gesù n'era il paradiso, il re. La gioia in me era si intensa e si profonda, che più non mi potei contenere; le lacrime più deliziose mi inondarono il volto.
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La preghiera è la migliore arma che abbiamo; è una chiave che apre il cuore di Dio.
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La sorte delle anime elette è il patire.
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È il caso che fa l'eroe, ma è il valore di tutti i giorni che fa il giusto.
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La pace dello spirito si può mantenere anche in mezzo a tutte le tempeste della vita.
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Ama il dolore perché è mezzo di espiazione.
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Il demonio ha un'unica porta per entrare nell'animo nostro: la volontà; delle porte segrete non ve ne sono. Nessun peccato è tale, se non è stato commesso con la volontà. Quando non c'entra la volontà, non c'entra il peccato, ma debolezza umana.
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Disprezza le tentazioni ed abbraccia le tribolazioni.
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Le spighe alte, le più vanitose, sono vuote.
Le spighe più basse, più umili, sono cariche di chicchi.
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La preghiera deve essere insistente. L'insistenza denota fede.
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Tanto hai quanto speri. Spera molto, avrai molto.
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Perché il male nel mondo? Sta bene a sentire... C'è una mamma che sta ricamando. Il suo figliuolo, seduto su uno sgabelletto basso, vede il lavoro di lei; ma alla rovescia. Vede i nodi del ricamo, i fili confusi... E dice: "Mamma si può sapere che fai? È così poco chiaro il tuo lavoro?"! Allora la mamma abbassa il telaio, e mostra la parte buona del lavoro. Ogni colore è al suo posto e la varietà dei fili si compone nell'armonia del disegno. Ecco, noi vediamo il rovescio del ricamo. Siamo seduti sullo sgabello basso.
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L'amor proprio, figlio primogenito della superbia, è più ambizioso e malizioso della stessa madre.
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Prega e spera; non agitarti. L'agitazione non giova a nulla. Iddio è misericordioso e ascolterà la tua preghiera.
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Distacchiamoci dal mondo in cui tutto è follia e vanità.
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Siamo devoti alla Madonna e saremo sempre salvi da ogni pericolo.
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L'amore tutto dimentica, tutto perdona, dà tutto senza riserve.
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Gesù mi dice che nell'amore è lui che diletta me; nei dolori, invece, sono io che diletto lui.
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Pazienza! Soffro, è vero, ma ne godo assai.