Biografia di Michele Prisco

Michele Prisco
Nazione: Italia    
Michele Prisco nacque a Torre Annunziata (NA) il 4 gennaio 1920 e morì a Napoli il 19 novembre 2003. Fu scrittore e giornalista.

Trascorse la sua adolescenza in un mondo provinciale e borghese che descrisse nei suoi romanzi. Laureato in Giurisprudenza, dopo gli esami di procuratore legale non esercitò mai la professione. Nel '42 sul mensile "La lettura" del Corriere della Sera viene pubblicato il suo primo racconto: Gli alianti; collaborò poi alla Gazzetta del Popolo di Torino fino alla chiamata alle armi. Intraprese l'attività di narratore subito dopo la fine della seconda guerra mondiale collaborando al "Risorgimento" diretto da Corrado Alvaro e alle pagine culturali del "Nuovo Corriere" di Romano Bilenchi.
Pubblicò numerosi romanzi e raccolte di racconti fra cui La provincia addormentata (1949), Gli eredi del vento (1950), Fuochi a mare (1957), La dama di piazza (1961), Una spirale di nebbia (1966), Gli ermellini neri (1975), Il pellicano di pietra (1996).
Nel 1966 vinse il Premio Strega, e le sue opere furono tradotte in vari paesi quali Francia, Argentina, Germania, Inghilterra.

Morì nella notte nella sua casa a Napoli.


Frasi di Michele Prisco

Abbiamo un totale di 2 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Il ruolo dello scrittore non è quello di suggerire delle soluzioni perché la sua missione è ad un tempo più modesta e più alta: il romanziere deve forzare il lettore ad interrogarsi su se stesso e sul senso del suo destino.


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