Frasi di Giovanni Pascoli



1/13

Il sogno è l'infinita ombra del Vero.

2/13

Dolore è più dolor, se tace.

3/13

Chi prega è santo, ma chi fa, più santo.

4/13

Il poco è molto a chi non ha che il poco.

5/13

Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo.

6/13

Vedo stelle passare, onde passare:
un guizzo chiama, un palpito risponde.
Ecco sospira l'acqua, alita il vento...

7/13

Io sono la lampada ch'arde
soave!
Lontano risplende l'ardore
mio casto all'errante che trita
notturno, piangendo nel cuore,
la pallida via della vita:
s'arresta; ma vede il mio raggio,
che gli arde nell'anima blando:
riprende l'oscuro viaggio
cantando.

8/13

Tu, poeta, nel torbido universo
t'affisi, tu per noi lo cogli e chiudi
in lucida parola e dolce verso.

9/13

La grande Proletaria si è mossa.

10/13

La nube del giorno più nera
fu quella che vedo più rosa
nell'ultima sera.

11/13

Oh! se la notte, almeno lei, non fosse!
Qual freddo orrore pendere su quelle
lontane, fredde, bianche azzurre e rosse,
su quell'immenso baratro di stelle,
sopra quei gruppi, sopra quelli ammassi,
quel seminío, quel polverío di stelle!

12/13

E la Terra sentii nell'Universo.
Sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella.
E mi vidi quaggiù piccolo e sperso
errare, tra le stelle, in una stella.

13/13

Un punto! Così passeggero,
che in vero passò non raggiunto,
ma bello così, che molto ero
felice, felice, in quel punto!




Biografia di Giovanni Pascoli