Biografia di Osho
Nazione: India
Chandra Mohan Jain nacque a Kuchwada, India il giorno 11 dicembre 1931 e morì a Pune, India il 19 gennaio 1990. Fu mistico e maestro spirituale.
Durante la sua vita cambiò diversi appellativi, ma il 7 gennaio 1989 adottò il nome di Osho Rajneesh, che poi ridusse a Osho. Affermò di aver conseguito l'esperienza mistica dell'illuminazione all'età di ventun anni e fu professore di filosofia fino al 1966. Successivamente viaggiò per tutta l'India e negli anni '70 creò un ashram (centro di meditazione) che arrivò ad avere trentamila visitatori l'anno.
Nel 1981 si trasferì negli Stati Uniti, dove fondò una comune religiosa chiamata Rajneeshpuram nello stato dell'Oregon. Divenuta una città a tutti gli effetti, i suoi abitanti erano tutti e soli i seguaci di Osho. Nel 1986 fu proprio lui a denunciare alle autorità americane il suo segretario personale e i suoi più stretti collaboratori per diversi reati, tra i quali avvelenamento al fine di influenzare le votazioni della contea, tentato omicidio nei confronti del procuratore generale Charles H. Turner, tentato omicidio del suo medico personale e spionaggio. Diversi membri della comune, incluso il suo segretario, furono successivamente condannati, ma l'anno successivo Osho fu espulso dagli Stati Uniti per presunti reati legati all'immigrazione.
Tornò quindi a Mumbai, in India, a casa di un suo discepolo. Ricominciò a tenere discorsi e seminari e ripristinò l'ashram che aveva fondato nella città di Pune, dove visse fino alla fine dei suoi giorni.
Durante la sua vita cambiò diversi appellativi, ma il 7 gennaio 1989 adottò il nome di Osho Rajneesh, che poi ridusse a Osho. Affermò di aver conseguito l'esperienza mistica dell'illuminazione all'età di ventun anni e fu professore di filosofia fino al 1966. Successivamente viaggiò per tutta l'India e negli anni '70 creò un ashram (centro di meditazione) che arrivò ad avere trentamila visitatori l'anno.
Nel 1981 si trasferì negli Stati Uniti, dove fondò una comune religiosa chiamata Rajneeshpuram nello stato dell'Oregon. Divenuta una città a tutti gli effetti, i suoi abitanti erano tutti e soli i seguaci di Osho. Nel 1986 fu proprio lui a denunciare alle autorità americane il suo segretario personale e i suoi più stretti collaboratori per diversi reati, tra i quali avvelenamento al fine di influenzare le votazioni della contea, tentato omicidio nei confronti del procuratore generale Charles H. Turner, tentato omicidio del suo medico personale e spionaggio. Diversi membri della comune, incluso il suo segretario, furono successivamente condannati, ma l'anno successivo Osho fu espulso dagli Stati Uniti per presunti reati legati all'immigrazione.
Tornò quindi a Mumbai, in India, a casa di un suo discepolo. Ricominciò a tenere discorsi e seminari e ripristinò l'ashram che aveva fondato nella città di Pune, dove visse fino alla fine dei suoi giorni.
Frasi di Osho
Abbiamo un totale di 48 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Osho
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Qualunque cosa distrugga la libertà, non è amore, deve trattarsi di altro, perchè amore e libertà vanno a braccetto, sono due ali di uno stesso gabbiano.
Leggi le frasi di Osho