Frasi di Pietro Nenni



1/11

Nella storia il sublime e il mediocre vanno di pari passo; senonché il sublime resta e il mediocre svanisce.

2/11

Se dovessi dire in una frase che cosa mi ha più colpito nella mia lunga vita di combattente e di militante, direi che è il dramma delle possibilità sciupate, delle cose che si potevano fare e non si sono fatte per una infinità di ragioni, ognuna delle quali era giusta in sé e per sé, ma che finirono sovente per diventare un alibi onde scartare le cose possibili e ad esse sostituire la visione inebriante di cose più belle e più radicali, ma impossibili.

3/11

O la Repubblica o il caos.

4/11

Nulla si può sperare dall'alto, tutto dal basso.

5/11

Quando vuoi abbattere un albero non è sempre utile adoperare una corda. Col troppo tirare la corda può spezzarsi. Allora è meglio scavare attorno all'albero per farlo cadere.

6/11

Lo Stato italiano è forte coi deboli e debole coi forti.

7/11

Avventure come quella del fascismo riescono difficilmente, ma quando si sono assicurate le necessarie complicità, possono durare per molti anni.

8/11

Mantenere il rapporto dei mezzi col fine è sempre la preoccupazione di chi non vuole esporsi al rischio di vedere la dialettica degli interessi rovesciare i castelli di carta creati dalla dialettica dei sentimenti.

9/11

Non vi è nessuna grande pagina della storia immune dalla contaminazione; non vi è nessun grande avvenimento che non abbia le sue degenerazioni.

10/11

Il socialismo è portare avanti tutti quelli che sono nati indietro.

11/11

Un fatto, anche il più modesto, conta più di una montagna di ipotesi.




Biografia di Pietro Nenni