1/11
Il cambiar poltrona è impresa sì agevole quando si è tutti insieme in una stessa sala!
2/11
La sventura vendica tutto ma non santifica nulla.
3/11
Gli uomini empiono il tempo, e le grandi opere lo allargano.
4/11
L'apparizione nei crepuscoli della memoria di una gioia passata somiglia alla visita notturna d'un diletto defunto e ci invita alla voluttà delle lacrime.
5/11
Si ha sempre torto a incaparsi di restar savi e di adoperare secondo le regole di saviezza, allorché tutti gli altri son pazzi ed operano a seconda della loro pazzia.
6/11
Andrò a rischio di restar sempre uno straccivendolo della letteratura. Venderò cenci, ma miei.
7/11
Una tragedia non basta ad occupare le ore troppo lunghe, ci vuole dopo la farsa.
8/11
Non v'ha orgoglio che superi l'orgoglio degli umili.
9/11
Le donne son come quei generali cui preme più l'onore della bandiera che la vittoria: accondiscendono a capitolare, ma vogliono esser cinti dalle parallele e minacciati dalle bombe. Un'intimazione alla bella prima, senza apparecchi militari e senza avvisaglie, non la si fa che alle fortezze di poco conto; e non v'è figliuola d'Eva così spudorata da confessare d'esser tale.
10/11
Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
11/11
I mezzi sono alle volte scuola ed esercizio a disprezzar il fine.